Dopo l’ottico del Papa avremo anche l’oculista del Papa?

In occasione delle celebrazioni per il Giovedì Santo il Pontefice ha confidato che si sottoporrà all’operazione di cataratta

«Alla mia età vengono le cataratte e non si vede bene la realtà. L’anno prossimo devo fare l’intervento». Lo ha dichiarato Papa Francesco (nella foto) giovedì scorso a Regina Coeli, secondo quanto riportato dall’Ansa, ripreso poi dai principali quotidiani: qui il Santo Padre ha celebrato la messa del Giovedì Santo, con il tradizionale rito della lavanda dei piedi, che ha coinvolto dodici detenuti del carcere romano. Lo spunto per accennare all’intervento chirurgico agli occhi cui dovrà sottoporsi è stata la riflessione sulla necessità di «rinnovare lo sguardo, perché questo fa bene», come ha ammonito lo stesso Bergoglio.
Chi avrà dunque l’onore di fregiarsi del titolo di “oculista del Papa”? Ora è troppo presto per azzardare il nome di qualche chirurgo, italiano o internazionale che sia. L’unica cosa che rimane certa è la presenza di un “ottico del Papa”, nome d’arte ormai per lo storico professionista romano Alessandro Spiezia, che nel settembre di tre anni fa accolse il Pontefice nel suo negozio di via del Babuino per rifargli gli occhiali.
(red.)

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