«Negli ultimi anni sono aumentate le tesi all’Irsoo in ambito clinico e questi difficili mesi legati all’emergenza sanitaria non hanno invertito la tendenza, come dimostrano anche i numerosi studenti che preferiscono attendere settembre per la discussione in aula anziché a distanza», spiega a b2eyes TODAY il direttore dell’Istituto di Vinci
Come in altre realtà formative italiane, anche all’Irsoo la sessione estiva ha visto la discussione online delle tesi per la specializzazione in optometria, nel rispetto delle disposizioni sull’emergenza da Covid-19. «È quanto si è verificato il 3 luglio e la stessa modalità sarà mantenuta anche per la nostra sessione di settembre, accanto a quella tradizionale in presenza, che riprenderà il suo corso naturale: gli studenti avranno così la possibilità di scegliere se discutere la propria tesi in aula o a distanza - ricorda Alessandro Fossetti - Tra i nove candidati di luglio, sei del corso di optometria in sede e tre di Milano, abbiamo avuto quattro tesi sperimentali e una su un case report, che mostrano come l’attività di ricerca stia diventando sempre più elemento caratterizzante dei corsi di optometria della scuola di Vinci».
Secondo il direttore dell’Irsoo si tratta del risultato di un processo iniziato nel 2011, con l’introduzione della ricerca come attività primaria a sostegno di quella educativa, e consolidato prima nel 2013 con il lancio del Convegno Madesani, poi nel 2015 con l’inaugurazione del centro di ricerca a Vinci e con l’introduzione nel programma dei corsi di optometria di materie come “Metodi sperimentali per l’indagine optometrica e statistica”. «I lavori di tesi hanno così progressivamente cambiato aspetto: è aumentato il numero di quelle sperimentali, basate su esperienze di ricerca clinica o di laboratorio guidate da docenti esperti, che portano l’allievo a misurare, analizzare dati e confrontarsi con altri studi effettuati in tutto il mondo, mentre le tesi compilative sono precedute da un’intensa fase di studio delle fonti che consente di crescere intellettualmente - sottolinea ancora Fossetti - Questa attività di ricerca ha dato la possibilità ad alcuni studenti di poter emergere in ambito nazionale e anche internazionale, sia con relazioni e poster presentati a congressi sia vincendo premi in poster competition di eventi o concorsi, come il Force o il VisionOttica Award, ad esempio» (nella foto, un momento dell'attività di ricerca all'Irsoo: misura aberrometrica di lenti oftalmiche progressive).
(red.)
