Galileo: la personalizzazione lascia una… Impronta V3

È da questo mese sul mercato la nuova progressiva dell’azienda oftalmica, studiata per i portatori che ricercano un adattamento immediato all’occhiale

La nuova progressiva Impronta V3 (nella foto, un’immagine di campagna) si colloca nella fascia premium, insieme ai brand Galileo Anateo Plus e Intuitiv Plus. «Realizzata con design free form digitale, integra tecnologie di calcolo evolute per mantenere i campi di visione costanti, indipendentemente dal grado di miopia o ipermetropia, mentre un’ottimizzazione degli effetti prismatici verticali consente al portatore una postura naturale nello svolgimento di tutte le attività da lontano, vicino e intermedio dello stile di vita moderno, compreso l’uso prolungato di device digitali», si legge in una nota di Galileo. La lente è disponibile con tecnologia ActiV’ Corridor, che permette di selezionare la lunghezza del canale di progressione ideale per il portatore (13, 15 o 18 mm), per un maggiore livello di personalizzazione sulla scelta della montatura, ma anche di considerare la rotazione del capo o degli occhi in visione per vicino. Inoltre, «consente l’ottimizzazione della convergenza con un ricalcolo automatico dell’inset, studiato sui parametri distanza pupillare da lontano e distanza di lettura del portatore, per seguire la naturale convergenza degli occhi, garantendo un comfort più elevato».  
Sono disponibili anche le versioni Impronta V3 Mio, che riduce ulteriormente le aberrazioni periferiche e offre campi di visione ancora più ampi a tutte le distanze, e Impronta V3 Curva, dedicata agli occhiali da sole sportivi e avvolgenti, colorati, polarizzanti o specchiati.
(red.)

 

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