Irsoo, il digitale-fisico per optometria e formazione continua

Mentre gli studenti di ottica da inizio giugno sono tornati in aula per le attività pratiche, la direzione dell'Istituto di Vinci studia i programmi per il prossimo anno scolastico: si terrà conto non solo delle regole di igiene e di sicurezza, ma anche delle opportunità offerte dalle lezioni a distanza imposte durante il lockdown

Studenti e docenti si sono rivisti all’Irsoo a partire dal 9 giugno: il lockdown aveva di fatto fermato l’attività pratica di laboratorio e di ambulatorio. «Abbiamo cercato di arrivare nel migliore dei modi all’esame per l’abilitazione in ottica che si terrà a fine luglio – afferma a b2eyes TODAY Alessandro Fossetti, direttore dell’Istituto di Vinci - Lo dovevamo innanzitutto alle famiglie, che hanno sostenuto un costo non indifferente per la preparazione dei loro figli: abbiamo fatto tutto il possibile prima per far svolgere agli studenti gli stage presso i centri ottici, poi per farli rientrare a scuola e metterli nelle condizioni di lavorare nelle nostre strutture e di completare le loro competenze ottico optometriche».

Intanto a luglio sono iniziati anche a Vinci gli open day in presenza: il programma delle visite proseguirà a settembre, in contemporanea con quelli online. «Stiamo anche mettendo a punto il nuovo programma per i corsi di optometria a Vinci e a Padova e di formazione continua, sempre nella sede toscana e anche a Milano e a Parma, su lenti progressive, lenti a contatto, misura della refrazione, tra gli altri: saranno tutti basati sulle modalità dell’apprendimento misto, con un’iniezione di formazione a distanza, in modalità sincrona e asincrona, che consentirà sia di ridurre gli spostamenti degli allievi sia di distribuire meglio il carico educativo e moltiplicare i contatti tra docenti e studenti», conclude Fossetti (nella foto, in uno degli ambulatori dell’Irsoo a Vinci).

(red.)

 

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