Il centro ottico bergamasco a breve inaugurerà gli spazi, posti a una cinquantina di metri dal negozio, completamente rinnovati per poter aumentare il numero di utenti da seguire nella parte professionale dell’attività, «da sempre centrale in termini di completezza del servizio, che diviene ancor più attento, innovativo ed efficace», afferma a b2eyes TODAY il professionista
Fare due studi dove ce n’era uno: è questa l’idea del Centro Ottico Maffioletti per festeggiare il traguardo dei trent’anni di attività, tagliato nei mesi scorsi. «Abbiamo aperto nel novembre del 1987: per i 25 anni avevamo deciso di avviare il nostro secondo centro ottico a Sarnico, per il trentennale abbiamo, invece, voluto rinnovare Bergamo aprendo lo studio a un raddoppio – spiega il fondatore, Silvio Maffioletti - Questo sia per la forte richiesta per quel che riguarda la parte professionale, test specialistici e lavoro con le lenti a contatto, sia perché in questi anni il nostro modo di organizzare lo studio, separato dalla parte commerciale, ha funzionato molto bene e ci rafforza in questa prospettiva: vogliamo mantenerli fisicamente distinti, mostrando che si tratta di professionalità autonome anche se complementari. C’è una parte del pubblico che si rivolge a noi per un esame visivo per poi accedere al negozio per realizzare l’occhiale o acquistare altri prodotti; una parte, in crescita, invece, si rivolge a noi esclusivamente per i servizi professionali e si sottopone, ad esempio, a un’accurata analisi visiva, a un ciclo di esercizi di potenziamento delle abilità visive o all’applicazione di lac».
Negli spazi posti a poche decine di metri dall’omonimo centro ottico di Bergamo, su progettazione dello Studio Matram di Treviolo, sono così nati due studi, uno maggiormente dedicato alla contattologia e uno più legato all’analisi optometrica (nella foto, un rendering). «Quello per le lac è più tecnico e dotato di strumentazione all’avanguardia, mentre l’altro è adibito all’analisi visiva, anche dei bambini, con pareti colorate e arredamento adeguato affinché possano sentirsi a loro agio», aggiunge al nostro quotidiano Gabriele Esposito, collaboratore del centro ottico.
«Sono comunque due studi completi, nei quali eseguiamo tutte le attività tra cui il Pav, esercizi di potenziamento delle abilità visive, sia nello spazio sia da seduti, alla distanza di lettura: trattiamo soggetti con un sistema visivo sano, privo di patologie, che studiano o lavorano in ufficio e vogliono imparare a sfruttarle al meglio in questi contesti – conclude Maffioletti - Quando i problemi legati alla visione sono più da riferirsi a quelli connessi allo spazio e al movimento, ci avvaliamo invece della consulenza di Plays, centro bergamasco che offre la possibilità di realizzare gli esercizi visivi integrandoli ai movimenti attinenti agli specifici sport, i cui professionisti si affiancano al nostro staff per studiare un protocollo integrato, visivo e motorio».
N.T.
