Ottimi, quasi 200 ottici al primo roadshow

Tra settembre e novembre il consorzio che vuole valorizzare il made in Italy ha organizzato tre tappe per incontrare imprenditori già aderenti e altri potenziali, illustrando le opportunità offerte dall’iniziativa. Nella prima metà del 2024 sono previsti altri appuntamenti

«Abbiamo voluto organizzare giornate concrete ma piacevoli, dove ogni azienda di Ottimi ha spiegato cosa propone, in un clima sereno e conviviale, facilitato anche dalle location: tre cantine di alto livello, a Pavia, a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, e a Moniga del Garda (nelle foto), sponda bresciana del lago». Così Stefano Cazzola, direttore commerciale di Filab, società che insieme a Safilens, Strativari Design, Tutornet e Ultralimited è tra i componenti di Ottimi, acronimo di OTTIca Made in Italy, descrive a b2eyes TODAY le modalità con cui si è svolto il primo roadshow del consorzio, nato nel 2022 e in costante crescita, che oggi ha superato quota 200 punti vendita italiani aderenti.

«In ogni tappa erano presenti una sessantina di ottici, il numero ideale per questo tipo di attività: l’attenzione alle tematiche proposte è risultata elevata, segno che l’idea che vogliamo portare avanti, cioè promuovere la filiera italiana dell’ottica, coinvolgendo le imprese e i professionisti che ci credono e offrendo un’ampia gamma di servizi usufruibili attraverso crediti maturati dai singoli negozi partner, stimola l’interesse del retail indipendente - dice ancora Cazzola - Nella prima metà del 2024 contiamo di realizzare altre tre o quattro tappe, concentrandoci principalmente sul centro sud».

A.M.

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