Oxo-Hoya: la partnership si cementa anche con la formazione

Il consorzio, che rappresenta circa 450 centri ottici italiani, e l’azienda oftalmica hanno appena concluso un roadshow di sei tappe incentrato sullo storytelling del punto vendita: in autunno partirà invece un corso su doppio equipaggiamento e gestione della progressione miopica, che coinvolgerà anche l’area della contattologia

«Grazie a innovazione di prodotto, servizio efficiente, attività di consulenza mirata e supporto marketing, Hoya si conferma partner ideale dei centri ottici Oxo con lo scopo di offrire loro soluzioni di successo: la collaborazione storica che ci lega al gruppo e funziona positivamente da oltre vent’anni si basa sull’approccio di condivisione e confronto continuo in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione – afferma a b2eyes TODAY Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia - Diamo particolare importanza alla cura delle relazioni con le diverse cooperative che fanno parte del consorzio nazionale, alle quali ci piace proporre momenti di incontro in cui alimentare lo scambio costruttivo di informazioni e condividere l’approccio alle nuove opportunità del settore: vogliamo andare oltre l’essere fornitore di soluzioni di qualità e che i nostri partner, lavorando con noi, facciano davvero la differenza». Gli fa eco Michele Lucarelli, key account manager dell’azienda oftalmica. «Recentemente, negli incontri formativi sullo storytelling, abbiamo avuto modo di approfondire insieme agli ottici optometristi le tecniche per trasmettere al meglio all’utente finale il valore delle soluzioni visive a più alto valore aggiunto – commenta Lucarelli al nostro quotidiano - Inoltre, anche l’evento di Roccalumera si è rivelato un’interessante e importante occasione di confronto tra industria e retail organizzato, con l’obiettivo di supportare ancora più efficacemente gli associati Oxo in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione».

«La partnership con Hoya, iniziata parecchi anni fa, si è progressivamente consolidata attraverso collaborazioni, progetti ed esperienze che ci hanno permesso di condividere idee, opinioni e programmi con l’obiettivo di supportare i nostri ottici optometristi nell’offrire ai loro clienti soluzioni visive di qualità: abbiamo investito molto anche sulla formazione, poiché riteniamo sia fondamentale per l’ottico nella sua relazione pre, durante e post vendita con il cliente e per proporgli prodotti e servizi su misura – spiega a b2eyes TODAY Giuseppe Basile, presidente di Optocoop Italia-Oxo - In particolare, ad aprile e maggio, Hoya ha presenziato a sei incontri illustrando ai nostri professionisti l’importanza e i vantaggi dello storytelling, riscuotendo grande soddisfazione e successo tra i partecipanti, i quali hanno potuto apprendere i punti chiave per poter costruire la propria storia, facendola diventare un valore aggiunto della loro attività».

Sulla scia di quanto avvenuto durante la prima parte dell’anno, per il prossimo autunno è in programma un corso su doppio equipaggiamento e progressione miopica, «poiché riteniamo sia importante supportare i nostri associati anche da un punto di vista prettamente tecnico-professionale oltre che manageriale, come accaduto durante il periodo primaverile - anticipa al nostro quotidiano Roberta Polimeni, business development manager del consorzio ottico - In quel caso Hoya sarà coinvolta insieme ai nostri fornitori di riferimento nella contattologia: sempre con la formula itinerante, proporremo, oltre alla formazione frontale, anche laboratori congiunti con un taglio pratico» (nella foto, da destra: Lucarelli, Polimeni e Piera Da Rin di Luxol, intervenuta per il comparto montature, durante una delle sei tappe del roadshow formativo Oxo-Hoya).

(red.)

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