Tè caldo: riduce il rischio glaucoma?

Una precedente indagine, pubblicata sul British Journal of Ophthalmology, aveva evidenziato che la caffeina può alterare la pressione intraoculare. Tuttavia nessun’altra ricerca aveva ancora verificato il potenziale impatto di altri tipi di bevande sullo sviluppo di questa malattia, come invece hanno recentemente studiato negli Stati Uniti

Per valutare ulteriormente la correlazione tra bevande a base di caffeina e rischio di glaucoma, i ricercatori hanno analizzato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey del 2005-2006, rilevati su un campione di oltre diecimila persone negli Stati Uniti, rappresentativi dell’intera popolazione: il sondaggio prevedeva domande su alimentazione e stili di vita, oltre a visite mediche generali, oculistiche ed esami del sangue. Dal campione nazionale sono stati selezionati circa 1.700 soggetti, di età uguale o superiore a 40 anni, che non riportavano patologie a carico dell’apparato visivo: in questo gruppo è stato rilevato che poco più del 5%, pari a 82 persone, aveva il glaucoma. Ai volontari è stato chiesto quanto spesso avessero bevuto, nei dodici mesi precedenti, vari tipi di bevande con o senza caffeina, fredde o calde. Dalle indagini condotte, risulterebbe che coloro che avevano l’abitudine di bere il tè caldo tutti i giorni presentavano un rischio di glaucoma più basso, rispetto a quelli che non lo facevano. Gli studi procederanno ora a esaminare come le scelte alimentari e gli stili di vita incidano sullo sviluppo della patologia.
(red.)

 

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