Vega vira sul made in Italy

Eyecon (nella foto, un modello) nasce dall’idea di un imprenditore trevigiano, Michele Rovere, che tra la sede di Oderzo e la fabbrica di Valdobbiadene propone una tecnologia che punta sull’acciaio bio, con galvaniche di livello e montature di alta qualità. La stessa qualità su cui si basa anche Joystar, idea nata un paio di anni fa da quattro giovani ottici, dislocati tra il Piemonte e l’Emilia Romagna, che hanno già partecipato a fiere ed eventi. Entrambe le collezioni saranno distribuite in esclusiva da settembre, Joystar dalla Vega ed Eyecon dalla Muller32, sempre controllata dal gruppo di Verbania, che hanno chiuso il primo semestre 2017 con incrementi a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: +12% in valore e +15% in pezzi per Vega, +20% in valore e +15% in pezzi per Muller32.
«A inizio luglio abbiamo organizzato la nostra convention con la forza vendita e il management all’Hotel Splendid di Stresa, dove sono stati illustrati i positivi risultati della prima parte dell’anno, presentate queste due nuove collezioni che vanno ad aggiungersi al recente ingresso di William Morris e annunciato il potenziamento sia del personale interno, che oggi ha raggiunto i 37 occupati, sia degli agenti, che passano da 14 a 21, ampliando così la nostra presenza sul territorio nazionale e addirittura incrementandola su alcune aree, con l’obiettivo di crescere ancora», commenta a b2eyes TODAY Vincenzo Cinque, fondatore e titolare dell’azienda piemontese.
A.M.

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