Assottica: Firenze, Bologna e Torino le prossime tappe di Real Life

L’iniziativa itinerante voluta dall’associazione dell’industria italiana di lac disposable, in collaborazione con Federottica, ha coinvolto circa 330 studenti nei primi tre appuntamenti presso gli atenei di Milano, Lecce e Roma: a ottobre proseguirà includendo gli istituti professionali di ottica e optometria, pubblici e privati

«In queste giornate di confronto con i giovani abbiamo avuto la conferma di quanto sia importante la passione per raggiungere gli obiettivi: la visione è il senso più rilevante, voi futuri ottici optometristi siete chiamati a prendervene cura e la lente a contatto sicuramente vi permetterà di valorizzare le vostre competenze», ha detto il 26 maggio all’Università di Roma Tre il presidente di Assottica Gruppo Contattologia, Andrea Milletti (nella foto principale), che aveva introdotto anche la prima tappa alla Bicocca di Milano e che nell’ateneo capitolino ha consegnato a Luigi Lupelli una targa per i suoi cinquant'anni di impegno e dedizione nell’insegnamento e nella ricerca in contattologia.

«Con la nascita delle lac morbide negli anni 70 non innamorarsi di questa materia per un ottico optometrista professionista era impossibile - ha raccontato ai presenti in aula Marco Lollini (nella foto sotto), vicepresidente di Federottica - Quel periodo prometteva grandi innovazioni, tutte confermate nel tempo e oggi riscontrabili sia nella contattologia specialistica sia in quella disposable, sempre più diffusa».

A ottobre Real Life-For the New Generation ripartirà dalle Università di Firenze e di Torino, nonché dall’Istituto Zaccagnini di Bologna e dall’Irsoo di Vinci: prossimamente verranno ufficializzate le date. A b2eyes TODAY fanno infatti sapere da Assottica che il target, oltre che degli studenti universitari, è anche quello degli istituti pubblici e privati del settore: già nelle prime tre tappe sono stati invitati a partecipare, all’interno degli atenei interessati, alcune scuole del territorio, come il Galilei a Milano, quelle di Lecce, Brindisi, Tricase e Gallipoli nel Salento e il De Amicis e l’Istituto Ambrosiano a Roma. L’obiettivo è, quindi, far conoscere alla più ampia platea possibile degli ottici optometristi di domani le potenzialità e le opportunità offerte dall’applicazione delle lenti a contatto.

(red.)

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