Lombardia: uffici regionali più accessibili ai non vedenti con i radiofari

La Regione ha comunicato di essere la prima in Italia ad aver installato innovativi dispositivi che trasformano il bastone bianco in uno strumento parlante, favorendo la mobilità delle persone ipovedenti e cieche nei suoi spazi istituzionali

Si è svolta il 20 giugno, davanti all’ingresso del Nucleo 1 di piazza Città di Lombardia, la presentazione del funzionamento del primo di 15 strumenti forniti in comodato d’uso gratuito dai quattro distretti Lions della regione. Tali dispositivi, chiamati LetiSmart, «vengono installati sui comuni bastoni bianchi, ausili indispensabili per le persone con disabilità visiva, che si trasformano così in strumenti “parlanti” - spiega una nota della Regione - Tale sofisticato ricevitore permette di informare il soggetto non vedente o ipovedente su quello che lo circonda: ad esempio, quale direzione prendere per raggiungere un determinato ufficio o sportello, il piano cui ci si trova, l’ascensore e così via. A fornire le indicazioni sono proprio i radiofari, ovvero dei trasmettitori a bassissima emissione di radiofrequenza che si interfacciano direttamente con il ricevitore posizionato sul bastone bianco, aumentando e semplificando l’autonomia di movimento delle persone con disabilità visiva nei diversi contesti».

A inventare i dispositivi, i quali vengono installati davanti agli accessi della Regione, è stato Marco Attini, consigliere nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, presente alla cerimonia, che ha voluto chiamarli LetiSmart in omaggio alla moglie Letizia, scomparsa alcuni anni fa. «Mi è sembrato bello - racconta nel comunicato - ricordarla anche in questo modo, ovvero con il suo nome legato a un sistema capace di offrire più libertà a chi non ne ha».
Erano presenti alla cerimonia Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, e i quattro governatori lombardi del Lions club: Sergio Pedersoli, Francesca Fiorella, Massimo Conti e Marco Accolla. Al loro saluto è seguito quello di Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti-Uici. L’evento si è concluso con una prova pratica di funzionamento dei radiofari a cura di Diego Bertocchi, presidente della società triestina Scen che ha prodotto i dispositivi. Il progetto LetiSmart è stato presentato il 7 luglio anche nella città di Como (immagine tratta da Freepik).
(red.)

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