«Recupereremo il gap post-VidiVici»

«Quella di Sweet Years è una licenza di cinque anni rinnovabili per altri cinque, avviata nel 2010, con i primi modelli in mostra a Mido, ma operativa di fatto da quest’anno – ha spiegato a b2eyes.com il titolare dell’impresa varesina (nella foto insieme alla show girl Nina Senicar) – Il debutto ufficiale alla stampa e al grande pubblico è avvenuto proprio ieri a Milano, ma la commercializzazione presso gli ottici dei nuovi modelli è già in corso». La collezione eyewear Sweet Years segna una radicale inversione di tendenza rispetto al passato, VidiVici prima e Hvlc poi. «Abbiamo preso un designer apposta e la produciamo all’interno della nostra azienda – spiega Trevisol – Sweet Years va così ad aggiungersi a Exalt Cycle, brand rlevato da Ars Optical e poi ceduto a un fondo svizzero, di cui ora abbiamo la distribuzione per gli occhiali, e al marchio di proprietà Arsenik, nato per lo sci soprattutto come maschere. Senza dimenticare la nostra significativa produzione di occhiali nel campo militare».
Il titolare della società di Mercallo, in provincia di Varese, crede nel rilancio di due brand che hanno comunque fatto la recente storia dell’occhialeria. «All’estero Sweet Years ed Exalt Cycle non hanno subito le ripercussioni registrate nel nostro paese, per cui hanno la strada già aperta – sottolinea Trevisol – In Italia dobbiamo spiegare agli ottici che li riproponiamo completamente rinnovati rispetto al passato sotto tutti i punti di vista».
A.M.

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