Blackfin Experience, 350 ottici per l’edizione 2023

La nuova sessione di incontri presso l’azienda di Taibon Agordino è iniziata il 17 aprile con una decina di punti vendita italiani e, il giorno successivo, con una delegazione di colleghi tedeschi: l’iniziativa proseguirà sino all’estate

«Le visite in azienda le organizziamo da anni, ma con l’inaugurazione dell’innovativa sede, nell’ottobre 2021, le abbiamo strutturate con il format di una vera e propria esperienza professionale e umana: l’anno scorso sono stati circa 350 i professionisti, italiani ed esteri, che hanno partecipato agli appuntamenti, concentrati tra fine maggio e settembre. Nel 2023 saranno altrettanti, grazie a un numero di Blackfin Experience tra le 15 e le 20, alle quali presenzieranno mediamente una ventina di ottici, tra titolari e collaboratori», spiega a b2eyes TODAY Nicola Del Din, amministratore delegato di Pramaor, l’impresa fondatrice e detentrice del marchio Blackfin, oggi punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda l’offerta in titanio con design creativo e colorato.

All’appuntamento di lunedì scorso hanno partecipato esponenti di Optik Wassermann di Bolzano e Merano, Ottica Carraro di Venezia, Ottica Occhiblu di Trieste, Ottica Betella di Chiari, in provincia di Brescia, Cittadellottica di Cittadella, in provincia di Padova, Gioielleria Ottica F.lli Bravo dal 1968 di Vicenza e Ottica Mariuz di Porcia e Vigonovo di Fontanafredda, in provincia di Pordenone: hanno assistito al racconto del mezzo secolo di storia dell’azienda agordina e osservato tutti i passaggi dell’unità produttiva (nella foto sopra, le fasi di pulitura e lucidatura), che dà lavoro a oltre cento persone, dai quali escono le montature Blackfin. «Invitiamo prevalentemente clienti consolidati, oltre a qualche prospect: per molti di loro si tratta della prima visita in una realtà industriale e questo rinsalda il legame commerciale e migliora l’illustrazione delle peculiarità del nostro occhiale al consumatore finale. Alla fine diventano generalmente, oltre che amici, anche ambasciatori del nostro marchio presso i colleghi - rivela ancora Del Din - Sono tutti ottici indipendenti, qualcuno associato a gruppi, provenienti dall’Italia e dai principali mercati europei, come Germania, Austria, Svizzera, Francia e Scandinavia, ma lo scorso anno abbiamo portato pure alcuni distributori dal Nord America».

Blackfin ha chiuso il 2022 con 13 milioni di euro di fatturato, in leggera crescita rispetto all’esercizio precedente, con il canale ottico nazionale che incide per il 20% circa. La forza vendita diretta è composta da una trentina di agenti tra Italia ed Europa, ai quali si sommano una ventina di distributori. «Già nel 2021 eravamo riusciti a far registrare un incremento significativo delle vendite rispetto al pre-Covid, pari al +15% - precisa Del Din - Per l’anno in corso l’obiettivo è un aumento dei ricavi intorno al 10%» (nella foto principale, gli ottici italiani, i giornalisti e lo staff di Blackfin presenti all'evento del 17 aprile).

A.M.

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