Cert.O, un video per rafforzare il dialogo con gli oculisti

Nel contenuto, l’amministratore unico del network Paolo Fonelli (nella foto) spiega alla classe medica le caratteristiche e gli obiettivi del progetto di certificazione destinato ai centri ottici: l’iniziativa fa parte delle nuove attività rivolte agli oftalmologi, che hanno visto anche la partecipazione all’ultimo Congresso Siso

Dopo i primi tre appuntamenti formativi destinati ai centri ottici certificati, realizzati nel primo trimestre, registrando la partecipazione di oltre 300 persone, con l'obiettivo di rendere più efficace la relazione professionale con il medico oculista, durante il mese di maggio sono state implementate ulteriori azioni. «Per i professionisti aderenti al progetto si è svolto un incontro webinar di follow up, coordinato da Antonio Genovesi, per riprendere i punti chiave dei corsi precedenti e confrontarli con le esperienze concrete provenienti dall'attività dei punti vendita stessi, integrandole con la valorizzazione dei fattori qualificanti e distintivi della certificazione Cert.O - spiega una nota dell’organismo - Parallelamente ha preso il via il programma di comunicazione indirizzato ai medici oculisti, che si prefigge di farne conoscere i contenuti e i centri ottici che ne fanno parte».

Il pacchetto di strumenti a supporto di questa attività è costituito da specifiche brochure in cui vengono esposti il contenuto del progetto Cert.O e i vantaggi per l'utente finale, da articoli che saranno pubblicati sulle principali riviste specializzate e da un video di presentazione, nel quale si può anche assistere alla testimonianza diretta del titolare di un centro ottico certificato.

«Cert.O ha voluto inoltre essere fisicamente presente con un proprio spazio durante il Congresso oftalmologico Siso, che si è svolto a Roma dal 18 al 20 maggio: si tratta di un primo approccio indirizzato a creare attenzione intorno all'importanza di una certificazione che concretamente garantisce servizi e prodotti di elevata qualità a tutte le persone che necessitano di una correzione visiva e possono pertanto rappresentare un sicuro punto di riferimento per una costruttiva collaborazione professionale con il medico oculista - prosegue la nota - Le iniziative del primo semestre hanno ampiamente raggiunto gli obiettivi prefissati e sono la base per la prosecuzione del progetto, che si conferma elemento importante per identificare i centri ottici la cui attività è realmente mirata a creare valore per tutti gli attori della filiera».

(red.)

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