Fonda porta i Centri Vista Fragile in Francia

Sono stati realizzati in collaborazione con il gruppo Atol: lo ha annunciato l’azienda genovese alla sua convention annuale, svoltasi ad Arenzano, alle porte del capoluogo ligure, dal 18 al 20 ottobre

L'operazione, che ha portato nel 2025 all’apertura dei primi Espace Vision Fragile sul territorio francese, è stata condotta in partnership con Atol Mon Opticien, che conta oltre 800 centri con il modello della cooperativa di esercenti indipendenti. A guidare questa attività «sono professionisti di spicco che hanno sposato la missione di Fonda - spiega una nota della società genovese - Olivier Vuillermoz, titolare del centro Atol Mon Opticien a Saint Pardoux Isaac, vicino a Bordeaux, incarna il sostegno istituzionale al progetto: ricoprendo l'incarico di amministratore all'interno della cooperativa, garantisce visibilità e supporto ai massimi livelli aziendali. Il suo ruolo è rafforzato dalla stretta sinergia con Ted Carret, formatore Fonda per il gruppo Atol e titolare del primo Espace Vision Fragile in Francia, a Lons le Saunier, nello Jura. Dopo di lui ne ha avviato uno a La Seyne-sur-Mer, nei pressi di Tolone, anche Patrick Defuentes, formatore esperto e specializzato in soluzioni per le visioni fragili, nonché partner di Fonda.

L’espansione dell’azienda di Genova sul mercato francese fa parte di un più ampio piano di internazionalizzazione, di cui si è parlato nelle tre giornate di Oficinae Fonda, evento giunto alla quarta edizione. Nel frattempo sono 52 i Centri Vista Fragile in Italia, mentre gli healthy vision ambassador, progetto formativo lanciato alcuni anni fa, si attestano intorno alle 150 unità (nella foto, Michelle Iurilli, ceo di Fonda, durante l'edizione 2025 dell'evento dell'azienda genovese).

A cura della redazione

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