Ottica Farina: tutto è cominciato da una ragazza con un paio di occhiali

Da un piccolo paese delle Madonie a una realtà imprenditoriale affermata, con due punti vendita oggi nel Palermitano, a Petralia Sottana e a Gangi, e uno sguardo sempre proiettato al futuro: la storia di questa insegna siciliana a conduzione familiare è iniziata quasi mezzo secolo fa grazie alla determinazione di una giovane donna e oggi festeggia il traguardo dei quarant’anni di attività

Era il 1985 quando una ragazza siciliana, Caterina Farina, appena tornata da Roma con in tasca il diploma di ottico, decide di aprire a Gangi, piccolo centro delle Madonie, il suo primo negozio, in una zona dove l’offerta è già presente e la concorrenza agguerrita. Ma la passione, nata fin da piccola quando mise per la prima volta gli occhiali, si è trasformata in una carriera solida e innovativa. L’attività ha presto coinvolto il futuro marito, Santo Spitale, la sorella Pierina e con il tempo anche due delle tre figlie, Francesca e Federica. Dopo l’apertura del primo punto vendita, sono seguiti altri negozi, a Petralia Sottana e a Castellana Sicula, sempre in provincia di Palermo. 

«Mia madre si è specializzata in refrazione e contattologia avanzata, soprattutto per quanto riguarda il cheratocono, che qui in Sicilia è piuttosto diffuso, sapendo così coniugare le competenze cliniche con lo spirito imprenditoriale - racconta a b2eyes TODAY Francesca Spitale - Oggi accanto a lei lavorano ancora mio padre, che gestisce il laboratorio e le vendite, e la sorella, mia zia, specializzata in contattologia di base. Negli anni, anche noi nuove generazioni ci siamo inserite nell’attività: io sono ortottista, mentre mia sorella Federica, che attualmente lavora per un’altra realtà del settore, è specializzata in optometria e tutti insieme abbiamo contribuito a rendere il centro un punto di riferimento nel territorio».

Non solo tecnica e professionalità: da sempre l’azienda crede nella forza degli eventi come strumenti di relazione con il pubblico. Oltre a presentazioni di collezioni e incontri tematici, vengono organizzate iniziative culturali e conviviali, anche grazie alla sinergia con la trattoria di famiglia. «La festa per i 40 anni di attività è stata perciò pensata come un grande evento aperto alla comunità - dice ancora Spitale - Il 1° agosto, in piazza del Popolo a Gangi (nella foto), oltre mille persone, insieme a Luigi Novara e Domenico Spampinato, rispettivamente country manager e agente di Silhouette Italia, e Massimiliano Caldarella, agente di Hoya Italia, hanno assistito a uno spettacolo gratuito con un attore comico siciliano, Claudio Casisa, seguito da brindisi, gadget personalizzati e un dj set che ha fatto ballare il pubblico fino alle prime luci dell’alba. Un modo per celebrare un traguardo importante, ma anche per dire grazie a chi ha contribuito a costruire un’impresa fondata su valori solidi, legami familiari e uno sguardo sempre attento alle evoluzioni del settore».

E il futuro? «È già in programma: due nuovi eventi sono previsti nei prossimi mesi, uno in collaborazione con Silhouette e l’altro con Rodenstock, che vedrà protagonista l’Iris Scanner», conclude Spitale.

Francesca Tirozzi

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