La partnership, annunciata in occasione della presentazione del piano strategico 2026-2028 di Fondazione Chips-IT, organizzazione nazionale di ricerca che guida l’innovazione nel design di circuiti integrati in Italia e in Europa, con sede a Pavia, «rafforza ulteriormente la leadership del gruppo negli smart eyewear, grazie allo sviluppo di chip applicativi all’interno dell’ambiente open-hardware di Chips-IT, aprendo la strada a nuovi livelli di personalizzazione, ottimizzazione e performance - si legge in un comunicato di EssilorLuxottica - In collaborazione con gli ingegneri di Chips-IT e alcuni partner industriali, il gruppo punta a offrire funzionalità sempre più avanzate, con l’obiettivo di elevare la prossima generazione di dispositivi indossabili». EssilorLuxottica metterà a disposizione componenti selezionati delle proprie piattaforme wearable come hardware open-source. «La condivisione di conoscenze, risorse e strumenti permetterà di accelerare la ricerca e stimolare nuove idee nell’elettronica ultra-low-power, nei sensori e nel wearable computing, ampliando i confini degli smart glasses in termini di funzionalità, design ed esperienza d’uso», sottolinea la nota.
«Valorizzare appieno il potenziale degli smart eyewear significa ripensarne l’elettronica, progettandola per rispondere concretamente alle esigenze del nostro settore - commenta nel comunicato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica - Per dare concretezza a questa visione, negli anni abbiamo investito in piattaforme, tecnologie e sensoristica avanzata, sviluppando da zero componenti fondamentali che consentono agli occhiali di offrire esperienze sempre più innovative mantenendole al tempo stesso naturali, aprendo così nuove possibilità nel modo in cui ci prendiamo cura della nostra salute, grazie a funzionalità smart e AI-driven, e nelle interazioni digitali immersive» (foto tratta dal sito di Fondazione Chips-IT).
A cura della redazione