Ipovisione, Congresso Prisma rinviato al 2021

L’evento, dedicato a oculisti, ortottisti e ottici, si sarebbe dovuto tenere come di consueto a Firenze, alla fine di marzo: la situazione di emergenza ha obbligato gli organizzatori a spostarlo al prossimo anno

Stessa location, l’Hotel Baglioni di Firenze, stesso periodo, il 20 e 21 marzo, stesso programma. L’associazione Prisma, guidata dall’oftalmologo Roberto Volpe, ha scelto di posticipare la nona edizione al 2021. «Avremmo potuto rinviarlo all’autunno di quest’anno, come la maggior parte dei congressi del settore medico e non - commenta Volpe a b2eyes TODAY - Noi di Prisma abbiamo scelto di spostarci al 2021: decideremo, in base alla situazione che si presenterà dopo la pandemia da coronavirus, se resterà un evento di tipo residenziale, anche se siamo pronti a qualsiasi soluzione e alternativa».

Quello che è certo è il programma: resterà invariato, con il titolo “In viaggio, tra luce occhio e cervello”. «Probabilmente faremo solo qualche ritocco, anche sulla base della disponibilità dei relatori previsti per l’edizione 2020, ai quali si aggiungono alcuni ospiti stranieri, tra cui Antony Morland, che al momento ha confermato la propria presenza – aggiunge Volpe - Sicuramente si parlerà di neuroftalmologia nell’adulto e nel bambino con specifiche e nuove considerazioni di tipo riabilitativo, di aspetti psicologici che saranno esposti in modo semplice e accattivante. Verranno affrontati anche gli effetti benefici e dannosi della luce, che innesca il processo visivo. Un importante spazio sarà dedicato alle tante novità future della genetica. Intorno a tutto ciò ruoteranno numerosi corsi di approfondimento con la formula di successo già sperimentata nelle ultime edizioni: ci saranno corsi dedicati alle diverse figure professionali e anche corsi per chi si avvicina al mondo dell’ipovisione per la prima volta» (nella foto, una fase dei lavori dell'edizione 2019 del Congresso Prisma).

F.T.

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