Milano Fashion Week: per gli occhiali fiori, pelle e perle

Si sono chiuse lunedì scorso le passerelle milanesi delle collezioni femminili autunno inverno 2021-2022: quasi tutte in streaming, hanno rivelato capi con la tendenza a durare nel tempo e accessori curati nel dettaglio. Ora è la volta di Parigi, i cui show si chiuderanno il 10 marzo

Per molti non è stato facile abituarsi a questa Fashion Week quasi completamente digitale (uniche sfilate fisiche Valentino e Del Core, al battesimo milanese). Parecchi hanno sentito la mancanza delle musiche, dei backstage, delle luci sulla passerella, degli applausi, perfino degli aspetti negativi, come i ritardi e le code. La sfilata o la presentazione trasformata in un corto, con o senza trama, specie se girato in luogo caratterizzato ha distratto l’attenzione dai capi, in certi casi addirittura li ha nascosti. Invece, a settimana finita, si è notato che scenografie e coreografie, apparentemente fuorvianti, se scelte bene sono riuscite a rendere lo spirito di una collezione. Hanno messo in evidenza, più che i capi, lo stile di un brand. Si è potuto individuare le tendenze comuni, anche se interpretate in modo svariato e ribadite da location diversissime. Dalla metropoli alla casa di campagna, dal corridoio spaziale al pontile sul lago, al palazzo affrescato. Al di là di una grande ricerca nei tessuti, sempre più sostenibili, è emersa una tendenza a capi che durano nel tempo. Si sono confermati protagonisti evergreen come il trench, rivisto in differenti modi. Il punto vita torna a essere segnato, anche se si punta a una vestibilità confortevole e quindi a forme più fluide. Continua lo sportsuit, vedi Philosophy di Lorenzo Serafini. I colori preferiti sono quelli della natura ma in tonalità nuove, come la gamma dei verdi piuttosto che quella del sottobosco o del vino. Molto bianco, nero quasi esclusivamente per la sera. Pantaloni ampi, ma anche gonne con una preferenza per le pieghe, di tutti i tipi, dal plissé soleil ai piegoni. Ovviamente l’accessorio è sempre più un accento di stile. I tacchi delle scarpe si abbassano, lo stivale è in prima linea e di tutte le altezze. Borse capaci.

Anche l’eyewear è molto presente proprio per la cura del dettaglio. Occhiali da vista grandi in tutte le uscite di Calcaterra, che rivede capi maschili con un tocco anni 80. Per tutti gli altri sono da sole con montature importanti, sovente colorate nelle tinte del momento o con stampe a fiori come da Cuoio di Toscana che li ha proposti in pelle (nella foto, a sinistra). Sempre attuali i modelli a farfalla anche con montatura metallica, che diventano piccolissimi e sofisticati da Annakiki, brand cinese, per completare il tailleur pantalone argentato, mix fra spaziale e Seventies (nella foto, a destra). Occhiali a fascia, quasi una visiera, quelli delle space girl di Dolce & Gabbana, in passerella scortate da robot, anche loro con giri di perle. 

Luisa Espanet

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