Milano Fashion Week: l’uomo vestirà confortevole, ibrido e solo occhiali da sole

Con Gucci si è chiusa ieri la settimana della moda milanese dedicata alle collezioni maschili autunno inverno 2020-2021. Il popolo della moda si sposta a Parigi, con le sfilate in programma sino al 19 gennaio. Le tendenze viste al Pitti sembrano riconfermate con le dovute eccezioni

L'uomo del prossimo inverno avrà capi di ottimo taglio, ma anche confortevoli. Sarà attento al dettaglio particolare, al tessuto inedito, al tocco caratterizzante. Meno piumini e giacconi e più capi classici come il trench, il cappotto cammello, con varianti interessanti. Grande uso di check rivisto nelle dimensioni e nei colori, mai troppo accesi, tranne qualche flash. Tra le novità il verde in varie declinazioni. Le giacche hanno le spalle più larghe e spesso non hanno collo e, destrutturate, diventano delle giacche-camicie. I pantaloni sono più affusolati. L'accessorio è al centro della scena. Svariate le presentazioni di scarpe. La tendenza va verso modelli sempre più comodi. Ecco quindi degli “ibridi” come le sneaker o gli scarponcini da montagna realizzati nei pellami e con la lavorazione della calzatura da completo.

Gli occhiali, tutti da sole, non seguono un trend, si va dai modelli stilizzati, geometrici e piccoli, anche con lenti colorate, di Emporio Armani a quelli metallici con inserto in acetato chiaro di Ferragamo (nella foto, a sinistra), a quelli grandi, a tinte scure e tartarugati di Prada, che ne ha proposto moltissimi (nella foto, a destra).
Solo maschere da sci da Iceberg che sfila con una collezione di capi in materiali tecnici ma con tagli sartoriali, come il cappotto in tessuto camouflage con il logo Iceberg. O con accessori a sorpresa come la cravatta, grande rediviva, con moschettoni e indossata sotto al bomber ipercasual.

Luisa Espanet

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