New York Fashion Week: occhiali in punta di naso

Dopo qualche stagione infelice, la settimana della moda statunitense, che dal 6 al 12 settembre ha aperto le sfilate delle collezioni donna primavera estate 2019, si è ripresa, e alla grande, con ben cento show

Ralph Lauren ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni con runway e party alla Bethesda Terrace, il cuore di Central Park. Prima volta per la cantante Rihanna che ha mostrato la sua nuova linea di lingerie. Sono tornati Proenza Schouler e Rodarte dopo la fuga a Parigi. Tutti presenti i grandi nomi, da Calvin Klein a Tom Ford, da Michael Kors a Marc Jacobs, entrambi in calendario l’ultimo giorno. Assente solo Tommy Hilfiger, a Shanghai per la presentazione di una capsule collection. Sempre fedele a New York, Chiara Boni con l’applaudita Petite Robe. Un omaggio allo stile americano (frange da cow boys, icone pop della Disney e foto Polaroid) la collezione per uomo e donna di Coach, disegnata da Stuart Vevers. Con occhiali di vario tipo. Occhiali di vario tipo anche da Tory Burch che si ispira ai viaggi. Mischiando quindi abiti etnici, fortemente caratterizzati, con capi funzionali da viaggiatrice, come le sahariane, con montature che fuoriescono dalle tasche. Quasi tutte con occhiali le uscite sulla passerella di Sally Lapointe, che ha anche trovato un modo particolare di farli indossare. Sempre sulla punta del naso. Non importano le dimensioni e il modello. Jeremy Scott non propone l’eyewear, ma tra i suoi capi unisex grunge-punk anni 90 inserisce, solo per lei, un top con decorazione a forma di occhiali (nelle foto, da sinistra, Tory Burch, Sally Lapointe e Coach). (Luisa Espanet)

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