Occhiale completo: a fine anno una crescita superiore al 2019

È uno dei dati emersi al Progressive Business Forum conclusosi ieri all’Allianz Cloud di Milano: durante le quasi sette ore di diretta dei lavori in plenaria sono stati toccati molteplici temi, dal mercato alla professione, dall’interazione con la classe medica ai nuovi trend di comunicazione

«Il numero di occhiali completi venduti ora in Italia è al -2% rispetto al 2019, ma sta crescendo progressivamente e a fine anno il raffronto percentuale dovrebbe essere positivo. A valore, invece, siamo già a +7%, perché il prezzo medio è aumentato del 10%, grazie soprattutto alle lenti progressive, con un incremento a valore del 2,5%, e a quelle a supporto accomodativo». La fotografia è stata scattata da Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group, intervenuto insieme ai fratelli Daniele e Gianluca Petrini alla tavola rotonda sulle dinamiche del mercato italiano, condotta da Nicola Di Lernia. Procacciante ha, inoltre, ricordato come negli ultimi due anni si sia registrato un +84% di ricerche sul web relative al benessere visivo e un +52% sulle progressive. «Dobbiamo passare dal concetto di fidelizzare i clienti ai centri ottici a quello di fidelizzare i centri ottici ai clienti, seguendoli su tutti i canali e aggiungendo servizi nuovi, come ad esempio la prenotazione dell’appuntamento o la consegna a domicilio», ha affermato il numero uno di Vision Group.

Di Lernia ha poi chiesto ai suoi interlocutori cosa hanno imparato da questo anno e mezzo di pandemia e quale auspicio trarne per l’immediato futuro. «Più che imparare, è necessario ricordare l’importanza di formarci e informare anche gli attori al di fuori della nostra catena produttiva, soprattutto i medici oculisti, sulle opportunità che possiamo offrire all’utente finale», ha sottolineato Daniele Petrini, cui ha fatto eco il fratello Gianluca, convinto che risulti fondamentale «aumentare il valore aggiunto dell’offerta». E, imparando da quanto abbiamo vissuto, «uscire dalla nostra comfort zone», ha auspicato Procacciante (nella foto, da sinistra, Gianluca e Davide Petrini, Procacciante e Di Lernia).

A.M.

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