Paris Fashion Week: anche i Simpson indossano occhiali

La grande creatività e le molte sorprese si sono sempre viste nelle sfilate parigine, che subito dopo Milano chiudono le passerelle femminili internazionali. Ma in questa, post pandemia, per la moda primavera estate 2022, hanno toccato livelli altissimi. Non solo nelle collezioni, anche nella scelta di location ed eventi di contorno

Da Balenciaga il direttore artistico Demna Gvasalia manda in passerella gli ospiti vip e proietta un video dei Simpson, da lui creato, in cui oltre alla famiglia dei cartoons c’è Anna Wintour direttore di Vogue America in prima fila con i soliti occhialoni neri e lui stesso, con occhiali da sole. Saint Laurent propone tute e abiti nei tessuti d’archivio davanti alla Tour Eiffel, accanto a una cascata d’acqua che si riversa sule passerelle con le modelle che, sebbene sia sera, sfoggiano montature nere enormi e tonde. Nicholas Ghesquière per Louis Vuitton fa sfilare nello stretto Passage Richelieu le dame in crinoline e sneaker e i vampiri con mantelli (nelle foto). E per molte e molti di loro gli occhiali sono delle vere opere d’arte. Hermès sceglie un hangar dell’aeroporto Le Bourget. Olivier Rousteing festeggia i dieci anni della direzione creativa di Balmain con un’affollatissima sfilata-evento di quattro ore lungo i quai della Senna, alla faccia degli assembramenti. Stella McCartney, applauditissima dal mitico papà Paul, per i pezzi sport-chic, femminilizzati da paillette, sceglie la sede del Partito Comunista, progettata da Oscar Niemeyer negli anni 60. Mentre Giambattista Valli per le bambole in pizzo rosa, con orecchini e occhiali coordinati, fa diventare passerella il Musée d’Art Moderne. Punta sul gioco della moda con una coloratissima scenografia Maria Grazia Chiuri da Dior per la collezione omaggio a Marc Bohan, primo direttore creativo della maison dopo Christian. In assoluta controtendenza Virginie Viard per Chanel ricostruisce la passerella alta e il glamour delle sfilate anni 80.

Luisa Espanet

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