Wanda Ferragamo: l’amore per il marito anche nel brand

Presidente onorario del gruppo che guidava dal 1960, anno della morte di Salvatore, fondatore dell'azienda, è scomparsa venerdì 19 ottobre a Fiesole, in provincia di Firenze

Con Wanda Ferragamo (nella foto, tratta da repubblica.it) scompare un grande personaggio della moda italiana. Con i suoi occhiali tartarugati, le immancabili perle, lo stile inappuntabile, ha lavorato fino a qualche settimana prima di morire a quasi 97 anni.
Attenta, efficiente, era sempre fra gli ultimi ad andarsene da Palazzo Spini Ferroni, la sede fiorentina della maison. Sposata a 17 anni con un uomo di 40, quando “il calzolaio delle stelle”, come veniva chiamato il marito per aver fatto le scarpe alle dive di Hollywood, muore, lei prende in mano l’azienda. A 39 anni, con nessuna esperienza se non quella di perfetta padrona di casa e affettuosa mamma di sei bambini. Per molti anni da sola, poi affiancata dai figli. Dotata di un vero spirito manageriale, non si limita a continuare la tradizione calzaturiera, ma crea un impero del total look, quotato in borsa, con abiti per lui e per lei, profumi e occhiali, attualmente in licenza a Marchon, diventati anch’essi un must. E questo sempre nel ricordo e nel rispetto del fondatore, tanto che quando per l’esportazione le consigliano di togliere dal marchio il nome poco internazionale di Salvatore, lei si oppone con forza. Lascia quattro figli, essendo Fiamma e Fulvia scomparse prematuramente, tutti occupati in azienda, molti nipoti e pronipoti, che lei adorava e da cui era amatissima.
Luisa Espanet

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