Zeiss lancia la busta elettronica

Sviluppata in collaborazione con Bludata, è disponibile dal 1° luglio per tutti gli ottici partner: il nuovo servizio consente di digitalizzare l’invio degli ordini di occhiale completo da assemblare nei laboratori dell’azienda oftalmica

Con l’Italia a fare da pioniera all’interno del gruppo nell’offrire il nuovo servizio, la busta elettronica nasce nell’ambito di un ampio processo di digitalizzazione che Zeiss Vision Care Italia sta portando avanti da diversi anni, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il flusso dei dati e l’operatività quotidiana dell’ottico. «Abbiamo voluto innovare una procedura che sino a oggi, nella sua fase iniziale, è ancora completamente analogica: si tratta della modalità di inoltro dell’ordine che i nostri clienti utilizzano quando usufruiscono del servizio occhiale completo, ovvero quando ci inviano anche la montatura per effettuare l’assemblaggio delle lenti, in caso, ad esempio, di prescrizioni particolari o modelli con una tecnicalità complessa», spiega a b2eyes TODAY Angelo Ossola, digital ordering systems product manager di Carl Zeiss Vision Italia.

Fino a oggi gli ottici non avevano altra scelta se non scrivere a mano su una busta cartacea tutti i dati della lente, del consumatore e le loro note, per poi affidarla al corriere per la spedizione in Zeiss. «Ciò che abbiamo sviluppato in collaborazione esclusiva con Bludata è un servizio digitalizzato che permette al nostro cliente di non scrivere più nulla sulla busta - prosegue il manager - È sufficiente che scansioni il codice a barre pre-stampato su di essa e la trasmissione dei soli dati necessari, caricati sul gestionale, avviene automaticamente (nella foto, l’interfaccia del gestionale in cui l’ottico ha sotto controllo l’elenco delle buste elettroniche da lui spedite e in lavorazione da Zeiss): quando la busta arriva nelle nostre strutture, infatti, le informazioni vengono acquisite semplicemente leggendo quello stesso barcode. Ciò genera anche una copertura del primo miglio del viaggio di questa busta: se dopo 12-24 ore non perviene a destinazione, una serie di alert avvisano noi e il partner che potrebbe esserci stato un disguido».

Inoltre, le buste elettroniche vengono processate in maniera prioritaria rispetto al canale analogico. Il nuovo servizio agevola non solo il professionista, che non deve riportare più volte gli stessi dati e dunque evita errori e risparmia tempo, ma anche gli operatori Zeiss, che così possono inserire rapidamente l’ordine evitando di doverli ridigitare tutti, con il rischio di fraintendimenti sulla lettura delle informazioni. «Il servizio non vuole in alcun modo sminuire l’interazione tra l’ottico e i nostri operatori: eliminiamo solo i passaggi inutili che possono derivare dalla non comprensione delle indicazioni riportate. Resta naturalmente il supporto abituale che forniamo nel perfezionare il processo di creazione dell’occhiale completo», commenta Ossola, sottolineando che qualsiasi modifica o integrazione gli addetti Zeiss dovessero fare rispetto alla busta, il gestionale dell’ottico viene automaticamente allineato. E anche la forma della montatura, che viene letta con gli strumenti di tracciatura all’interno dei laboratori dell’azienda, viene poi memorizzata nel gestionale, cosa che fino a ora non era possibile per questa tipologia di ordini.

Infine, un ulteriore vantaggio è dato dalla maggiore tutela della privacy del consumatore, perché la nuova busta non riporta più in maniera visibile dati anagrafici personali. «Si genera dunque un flusso dati completo, virtuoso, controllato e che rende ancora più veloce la fase di ordine da parte dell’ottico e di gestione interna dello stesso da parte nostra, a beneficio di tutti gli attori coinvolti», conclude Ossola.

N.T.

Lenti oftalmiche