Un legame naturale, quello tra Lozza e Cortina. «L’heritage del marchio, nato in Cadore nel 1878, si fonde con lo spirito raffinato della montagna, dando vita a un design che parla di stile e autenticità», si legge in un comunicato di De Rigo Vision.
Protagonista assoluto Zilo, l’occhiale nato negli anni 30, con due modelli in edizione limitata. Entrambi si distinguono per materiali premium, linee pulite e dettagli unici, dal logo di Cortina allo scoiattolo simbolo della località, inciso su montatura e packaging dedicato.
«Ispirato al modello Team Spinnaker degli anni 80 (l’occhiale sportivo Zilo in acetato con aggiunta di ali laterali in pelle, studiate per una protezione dell’occhio anche in situazioni di estrema luminosità, ndr) l’SL4416 (nella foto principale) è una dichiarazione di stile e carattere - prosegue la nota - La struttura interamente in acetato presenta paraluce laterali con borchiette metalliche, che richiamano la forma di una vela in movimento. Le lenti Zeiss garantiscono prestazioni ottimali in quattro varianti colore, tra cui una specifica per la visibilità sulla neve con riduzione della luce blu».
Con linee essenziali e silhouette avvolgente, l’SL4417 (nella foto sopra) reinterpreta un modello d’archivio Lozza con uno sguardo al futuro. «Il ponte chiuso decorato dal fregio a cinque linee, omaggio alle lettere di “Lozza”, ne definisce il carattere distintivo - spiega ancora il comunicato - È disponibile in quattro varianti con lenti Zeiss: una ottimizzata per la neve e una versione multilayer specchiata, dal look deciso e moderno».
Ogni modello viene proposto con un packaging dedicato ispirato al mood vintage del passato. «Un display monopezzo personalizzato completa l’esperienza nei punti vendita selezionati, trasformandosi in un autentico oggetto da collezione», conclude la nota.
A cura della redazione