Saranno 1.100 gli espositori di Mido 2014, provenienti da 49 paesi, secondo quanto comunicato dagli organizzatori ieri a Milano, in occasione della conferenza stampa di presentazione (nella foto). Organizzatori che invece non hanno ufficialmente diffuso il dato della superficie espositiva, stimata in 40 mila metri quadrati netti, in linea con le edizioni precedenti, frutto del saldo tra ritorni e new entry da una parte e defezioni dall’altra. Così, se tra le montature fashion non mancherà alcun big player e al padiglione 24 con il Design Lab si prevede il tutto esaurito, tra le aziende di lenti oftalmiche e strumentazione per il centro ottico spiccano anche il ritorno di Rodenstock, con la doppia anima tecnologica e fashion, ma pure le assenze di Hoya, Galileo e Avant, oggi Seiko Optical. Continua la latitanza dei grandi gruppi di lenti a contatto disposable, mentre confermano la propria partecipazione alcune aziende di lac di prescrizione. Cirillo Marcolin e Giovanni Vitaloni, rispettivamente presidente e vicepresidente Mido, hanno sottolineato ieri due dati importanti sul fronte visitatori: a tre giorni dall’inizio della mostra erano già 16 mila le preregistrazioni online, novità assoluta di questa edizione, e il “Treno per Mido”, in partenza domenica da Roma, confermato dopo il successo dello scorso anno, ha “bruciato” in poco tempo gli oltre 500 posti disponibili per gli ottici italiani. Quest’anno, inoltre, sono previste anche alcune delegazioni da paesi emergenti o da mercati consolidati, con il supporto dell’ex-Ice.
A.M.
Al via il Mido dei ritorni: Luxottica, Essilor e…
