Ottica Cassano: il traffico in negozio lo si può creare… ad arte

«L’obiettivo non è tanto il business – spiega a b2eyes.com Michele Cassano - quanto la volontà di dare un segnale al territorio che anche in tempi di crisi bisogna muoversi e cercare di fare qualcosa di diverso». Il suo è un negozio particolare e tratta montature di design alternative, non omologate, che dietro hanno un’etica nel lavoro e nella produzione. «Non crediamo molto negli eventi, non abbiamo mai organizzato degli appuntamenti legandoli a un marchio: con questa crisi, invitare le persone esclusivamente per visionare campionari e spingere le vendite non ci sembra significativo – prosegue Cassano - In questo caso però abbiamo voluto fare qualcosa di diverso, per ringraziare i nostri clienti e creare un evento alternativo, in perfetta armonia con i prodotti che proponiamo e con il nostro punto vendita, che non sembra un negozio di ottica, ma una galleria d’arte, con quadri, oggetti d’antiquariato e addirittura montature all’interno di vere e proprie cornici». L’inaugurazione della mostra sarà comunque anche l’occasione per visionare la collezione di occhiali Pixel di Vanni, «un marchio all’avanguardia, capace ogni anno di mutare pelle e presentare idee innovative, come questa linea», precisa Cassano, che sottolinea come l’adesione da parte dell’azienda guidata da Giovanni Vitaloni sia stata entusiastica all’idea di far conoscere le opere vincitrici e l’iniziativa anche al sud. «Da parte nostra, che riteniamo Autofocus un’idea geniale – sottolinea il professionista pugliese – volevamo presentare la mostra in maniera particolare e abbiamo chiesto il patrocinio del Comune di Molfetta e dell’Accademia di Belle Arti di Bari, che hanno deciso di dare riscontro a questo evento». Che però non nasce e muore lì. L’esposizione, infatti, che sarà aperta l’8 febbraio e si protrarrà fino all’8 marzo (nella foto la locandina), sarà anche l’occasione per presentare un secondo progetto che vede coinvolti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari. «Abbiamo messo a disposizione di questi giovani artisti le nostre tre ampie vetrine per esporre le loro opere, che forse al momento non troverebbero altro spazio se non le aule della scuola, e dato loro la possibilità di cambiarle ogni mese». In questo modo si sposeranno in maniera creativa i due mondi, dell’occhialeria di design e dell’arte.
N.T.

Punto vendita