L’incontro “Insieme per la gestione della progressione miopica in Piemonte” (nella foto sotto) ha rappresentato «un’importante occasione di confronto interdisciplinare sulla strategia per contrastare la progressione miopica nei giovani», si legge in una nota di Hoya Italia.
A dare il via ai lavori è stata Matilde Ronzoni, global medical & scientific affairs manager della multinazionale, «con una panoramica approfondita sul percorso scientifico di MiyoSmart, la lente per la gestione miopica, supportata da otto anni di follow-up clinico e oltre 90 studi a livello globale - prosegue il comunicato - L’oftalmologo Mario Ravot ha approfondito le cause dell’insorgenza della miopia e sottolineato l’importanza di un approccio medico strutturato alla sua gestione, a tutela della salute oculare dei giovani nel lungo termine. Il collega Matteo Scaramuzzi ha quindi illustrato le principali soluzioni disponibili oggi per il controllo dell’evoluzione miopica, analizzando gli strumenti utilizzabili nella pratica clinica quotidiana».
Il momento conclusivo dell’evento è stato dedicato a un talk che ha visto Ronzoni dialogare con Paolo Nucci e Andrea Lembo, «figure di riferimento nel panorama oftalmologico italiano, con l’obiettivo di esplorare gli approcci integrati oggi riconosciuti a livello internazionale nella gestione della miopia», precisa la nota.
Ronzoni ha ricordato che la miopia «è un fenomeno in forte crescita e con implicazioni significative sulla qualità della vita, soprattutto nei bambini: con MiyoSmart, Hoya offre un approccio non invasivo, supportato da evidenze cliniche, che sta facendo la differenza a livello globale e anche in Italia».
L’iniziativa ha voluto coinvolgere direttamente la platea, la quale «ha avuto modo di intervenire attivamente con domande, osservazioni e scambi di esperienza: un dialogo aperto che ha arricchito il confronto scientifico, trasformando l’evento in un momento di formazione bidirezionale e partecipata - spiega ancora il comunicato - La serata si è conclusa con una cena di networking, rafforzando così lo spirito di collaborazione tra professionisti del settore e confermando l’importanza di eventi come questo nel promuovere la cultura della prevenzione e dell’innovazione nella cura della vista».
L’appuntamento di Torino fa seguito a quelli di Cagliari, Firenze, Palermo e Napoli, che dal maggio 2024 Hoya organizza sul territorio nazionale. Il programma di eventi interdisciplinari rivolti a classe medica e area ottico optometrica riprenderà dopo l’estate, con le tappe di Bari e di Bologna (nella foto principale, da sinistra: Scaramuzzi, Lembo, Ronzoni, Nucci e Ravot).
A cura della redazione