Academia Fonda forma gli ambasciatori del benessere visivo

Il programma di aggiornamento professionale dell’azienda genovese, giunto al secondo anno, sarà illustrato con un webinar ad accesso gratuito la mattina del 7 settembre. Approccio multidisciplinare, modalità di fruizione online e residenziale e alternanza teoria-pratica sono le caratteristiche principali del percorso pensato per introdurre l’ottico ambassador della vista fragile, in grado di utilizzare al meglio i diversi ausili disponibili sul mercato e lavorare con un team di professionisti

Academia Fonda rinnova il programma didattico (nella foto, un'immagine istituzionale), implementando un sistema multicanale che pone al centro della propria strategia la nuova figura dell’ambassador, «l’ambasciatore che aderisce innanzitutto alla cultura del benessere visivo e, forte di conoscenze e competenze, ha tutte le carte in regola per offrire le risposte giuste alle persone con la vista fragile», si legge in una nota della società genovese. «L’anno scorso avevamo già intrapreso un percorso di formazione sulla vista fragile e il nuovo concetto di healthy vision improntato sul discorso del benessere visivo - spiegano a b2eyes TODAY da Fonda - Quest’anno una delle novità è che abbiamo coinvolto dei formatori professionisti che collaborano con l’Università di Genova, i quali si occupano di strutturare modalità di docenza e di didattica interattive basate sulle nuove tecnologie, supportandoci nella definizione degli obiettivi e dei contenuti del corso. Ora il percorso formativo è molto più approfondito, con la possibilità di avere accesso a contenuti video di breve durata ed elevata fruibilità, guide scaricabili dalla piattaforma online, confronti e approfondimenti via webinar con relatori e docenti, ma anche una parte pratica in presenza presso la sede Fonda a Genova e le sedi dei partner dell’Academia. Inoltre abbiamo introdotto la figura dell’ambasciatore del benessere visivo». Il riconoscimento sarà assegnato a chi avrà raggiunto un determinato numero di crediti erogati a seguito dello svolgimento del percorso. «Sarà così uno dei nostri punti di riferimento sul territorio per l’ipovisione e la vista fragile, verso cui indirizzeremo, ovviamente senza prescindere dal ruolo prioritario dell’oftalmologo, le persone che necessitano di supporto per gli ausili per l’ipovisione e la vista fragile, con la consapevolezza che si tratta di professionisti formati e dunque in possesso delle capacità e delle competenze per gestire tali problematiche», aggiungono dall’azienda.

Il percorso annuale modulare propone approfondimenti di carattere tecnico, teorico e pratico, clinico, psicologico e commerciale: i docenti sono oculisti, ortottisti, ottici e optometristi, psicologi, esperti di marketing e di comunicazione, nonché medici specializzati in altre discipline. Un coinvolgimento di differenti figure professionali, dunque, a sostegno dell’importanza di un approccio articolato «per migliorare la qualità di vita del paziente ipovedente - sostiene Fabio Mazzolani, coordinatore scientifico del corso e direttore sanitario del Centro Oculistico Bergamasco - L’approccio multidisciplinare permette di coinvolgere figure diverse per avere una visione trasversale con l’obiettivo di dare indicazioni precise a chi medico non è: l’ottico impara così una gestione a 360 gradi». Il corso inizia a settembre e si concluderà a luglio prossimo con l’Ambassador Graduation Day, giornata dedicata alla proclamazione degli ambasciatori del benessere visivo.

«È necessario investire nella qualità della vita - commenta nel comunicato Michele Jurilli, ceo di Fonda - Si stima che in Europa oltre 75 milioni di persone soffrano di vista fragile, una condizione visiva patologica che può portare all’ipovisione. Con Academia Fonda l’ottico optometrista acquisisce competenze fondamentali per poter lavorare in uno dei mercati più promettenti della nostra epoca, la silver economy, e diventare così ambasciatore del benessere visivo».

N.T.

Formazione