Aioc: focus sulla visione binoculare

È stato l’argomento dell’ultima edizione del meeting dell’Accademia italiana optometristi contattologi, che fa parte di Tiopto, svoltosi a Firenze il 16 e il 17 ottobre, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia

Alla sua ventiduesima edizione, il convegno Aioc, realtà fondata nel 1968 da Vasco Ronchi e Sergio Villani, scomparso lo scorso anno e ricordato con un minuto di silenzio dai partecipanti alla plenaria (nella foto), attualmente guidata da Giuliano Bruni, ha scelto di approfondire tutti gli aspetti che riguardano la visione binoculare. «Si tratta di una delle associazioni più longeve del settore, ma proiettata verso il futuro e attenta a quelli che sono i temi di maggiore attualità - spiega Bruni a b2eyes TODAY - Un consiglio scientifico stabilisce per ogni edizione, a cadenza biennale, gli argomenti da trattare: abbiamo deciso di affrontare la visione binoculare a 360 gradi, coinvolgendo anche figure extra settore».

L’argomento è stato infatti analizzato da diversi relatori che si sono alternati sul palco dell’evento. «Gherardo Villani ha fatto alcune considerazioni dal punto di vista optometrico sul bilanciamento della visione binoculare, il medico oculista Tiziano Cozzi ne ha evidenziato le varie problematiche, la psicologa Sonia La Morgia, con l’intervento "VediAMOci chiaraMente-Quando le relazioni sono condizionate da binocularità, percezione delle distanze e spazio vitale”, ha offerto un punto di vista differente sugli aspetti legati alla psiche e alle emozioni connesse alla visione», dice ancora Bruni.

Non sono mancati i contributi di altri professionisti del mondo optometrico, come Luca Baldassari, Alessandro Fossetti, Sergio Prezzi e Marica Vampo, e dell’ortottista Andrea Andreani. L’evento si è chiuso con i workshop, curati da Franco Fanton, Tony Rapisarda, Giuliano Sarti e Paolo Sostegni, che si sono svolti nel pomeriggio della domenica e nella mattinata di lunedì.

«Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dei momenti di convivialità, condivisi con una visita guidata nella città di Firenze, sede dell’evento, e di una cena che ha dimostrato l’unione di Aioc, il cui prossimo convegno si terrà nel 2024, con alcune novità», conclude Bruni.

F.T.

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