Bonus Occhiali, per il via libera manca l’okay del ministero dell'Economia

Contrariamente a quanto pubblicato in questi giorni da diversi media generalisti, il benefit da 50 euro, promosso da Commissione Difesa Vista e destinato alle famiglie con reddito Isee inferiore a 10 mila euro per l’acquisto di montature da vista e di lenti a contatto, non è stato ancora attivato

L’aggiornamento sull’iter del Bonus Occhiali, ripreso da alcune testate nazionali, riguarda l’approvazione da parte del Garante della Privacy: la notizia rende noto un passaggio avvenuto nei mesi scorsi, di cui è stata data evidenza soltanto nella newsletter ufficiale dell’Autorità diffusa lunedì 24 ottobre.

Infatti il decreto, dapprima approvato dalla Commissione Bilancio e successivamente dai due rami del Parlamento all’interno della Legge di Bilancio 2021, è stato firmato dall’ex ministro della Salute Roberto Speranza e si trova al momento al ministero dell’Economia e delle Finanze per la controfirma.

Trattandosi di un decreto facente capo a due ministeri, della Salute e del Mef, è vincolante ottenere il via libera da entrambi. Nell’iter di approvazione del Bonus Occhiali, che include il contributo una tantum di 50 euro per occhiali da vista o lenti a contatto correttive acquistati tra il 1°gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023, mancano dunque la firma del ministro dell’Economia e delle Finanze, il passaggio alla Corte dei Conti, che dovrebbe svolgersi entro il massimo di 30 giorni, e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a seguito della quale il provvedimento può entrare in vigore (immagine tratta da Freepik).

(red.)

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