Certottica, due nuovi progetti di sostenibilità ambientale

Innovazione e valorizzazione del patrimonio storico sono al centro delle iniziative InterWaste e Opti-Rail dell’istituto di Longarone

Il progetto InterWaste, finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027, di cui Certottica è capofila insieme all’austriaca Kompetenzzentrum Holz ed Elite Ambiente, mira a dare una seconda vita agli scarti dell'industria degli occhiali, dell'arredo e del legno. Attraverso questa iniziativa «vengono esplorate molteplici applicazioni per trasformare legnetti e pasta di ceramica esausti, impiegati nella fase di burattatura delle montature, attualmente destinati a discariche o inceneritori, in materie prime seconde per l'industria del mobile e dell'occhialeria», si legge in un comunicato dell’istituto di Longarone.

Durante il progetto verrà eseguita una iife cycle assessment per valutare l'impatto ambientale dei nuovi prodotti. «InterWaste non solo genererà opportunità e un business circolare nelle regioni interessate, ma contribuirà anche allo sviluppo di soluzioni innovative e a una migliore gestione dei rifiuti a livello internazionale - prosegue la nota - I benefici non si fermano alle imprese coinvolte: gli enti pubblici potranno utilizzare i risultati di InterWaste per informare l’industria sulla gestione sostenibile degli scarti, contribuendo a creare una nuova catena del valore».

Opti-Rail si impegna, invece, a preservare e valorizzare due tesori storici dell'area del progetto Dolomiti Live, tra l'Alto Bellunese e l'Osttirol austriaco. «Certottica guida questa iniziativa in collaborazione con il Verein der Eisenbahnfreunde di Lienz, gestore del locale Museo della Ferrovia - si legge ancora nel comunicato - L'obiettivo principale è preservare e valorizzare gli occhiali storici presenti del Distretto dell'Occhiale presenti sul territorio, per garantirne la conservazione e l'apprezzamento da parte delle comunità e dei visitatori. Certottica si impegna nella caratterizzazione delle collezioni in plastica, valutandone il materiale e il livello di degrado per avviare azioni di manutenzione e restauro». Contemporaneamente, il partner austriaco si dedicherà al recupero della locomotiva n. 2043.49, con l'obiettivo di restituirla alla sua gloria originale. Durante il progetto, attivo fino a febbraio 2026, verranno organizzati workshop e convegni nell'area di programma per condividere i risultati e promuovere la valorizzazione di occhiali e locomotive storiche.

 Il ceo di Certottica Group, Corrado Facco (nella foto), sottolinea nella nota l'importanza di tali progetti per il futuro dell'occhialeria, evidenziando l'ambizione di Certottica di essere tra i primi al mondo a studiare queste nuove importanti evoluzioni, in una fase in cui la transizione digitale e quella green andranno a mutare radicalmente la realtà della manifattura.

(red.)

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