In Italia si contano circa 3,2 milioni di individui tra i 40 e i 44 anni con bisogno di supporto accomodativo, e 3,7 milioni tra i 45 e i 49 anni potenzialmente candidati alle prime lenti progressive. Tuttavia, solo il 27% dei presbiti over 45 utilizza lenti progressive, secondo una stima Istat del 2024 sulla necessità di correzione basata sui dati Infomarché. Alla luce di tali dati Essilor ha elaborato un protocollo pensato per l’ottico (nella foto, un’immagine di campagna), che fornisce strumenti concreti per accompagnare ogni cliente nella scelta delle soluzioni oftalmiche più adatte al proprio stile di vita.
Il percorso distingue due principali profili del giovane presbite. «Il presbite ametrope, già portatore di lenti monofocali, può iniziare con le Eyezen Boost, che garantiscono un adattamento immediato e facilitano la transizione futura alle lenti progressive Varilux – si legge in un comunicato di Essilor - Il presbite emmetrope, invece, che non ha mai portato occhiali prima, potrebbe non riconoscere subito i vantaggi offerti da una progressiva: in questo caso Varilux 40’s si presenta come una soluzione discreta e perfettamente integrabile in uno stile di vita dinamico e attivo. Per entrambi i profili le lenti Transitions rappresentano una risorsa aggiuntiva, grazie alla capacità di adattarsi ai cambiamenti di luce e migliorare il comfort visivo quotidiano, sia indoor che outdoor».
Questa strategia guidata è supportata da una nuova segmentazione del listino, da design specifici per ametropi ed emmetropi e da materiali di supporto, tra cui una brochure dettagliata che analizza il mercato, identifica i profili target e suggerisce strategie efficaci per la consulenza in negozio.
A cura della redazione