EssilorLuxottica: a Maranello “sfrecciano” miopia e presbiopia

Al Museo Ferrari, con la visita dei pezzi storici della casa automobilistica italiana, il 1° luglio si è svolto l’incontro conclusivo della prima parte del progetto itinerante dedicato all’informazione a oculisti e ottici optometristi: sono stati quattro in tutto sinora gli eventi, alternativamente focalizzati sull’uno o sull’altro deficit visivo e in questo caso affrontati per la prima volta insieme

EssilorLuxottica conclude la prima fase del progetto itinerante in tutta Italia, organizzato dalla multinazionale in collaborazione con la testata EyeSeea Maranello. «Corriamo velocemente, come la Ferrari». Con queste parole Alessandra Barzaghi (nella foto sotto), marketing director wholesale del gruppo, ha aperto il 1° luglio nella località modenese l’evento, che ha visto la partecipazione di circa settanta oftalmologi e di una ventina di ottici optometristi delle zone di Modena e Reggio Emilia. «La missione è di alto valore: creare una piattaforma globale per offrire sempre agli utenti la soluzione visiva più efficace possibile - ha detto la manager - Lo facciamo per garantire la migliore cura della vista, mettendo insieme le tecnologie top delle due anime del gruppo, lenti e montature. Nell'innovare abbiamo una caratteristica: porre l’utente al centro».

                    

Focus dell’incontro, che si è svolto presso il Museo Ferrari (nella foto principale, un momento dei lavori) nel quale l’azienda ha organizzato una visita guidata per gli ospiti alla scoperta del mondo della casa automobilistica dalle origini ai giorni nostri, due temi di grande attualità: miopia e presbiopia. Il meeting, moderato da Gian Maria Cavallini, direttore della scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha visto come protagonisti alcune figure di spicco dell’oculistica italiana. Per la miopia, Aldo Vagge, responsabile del servizio di Strabologia, Oftalmologia pediatrica e Genetica oculare della Clinica oculistica dell’Ospedale San Martino di Genova: ha illustrato alla platea le soluzioni per approcciare questo difetto visivo, sia con la somministrazione di atropina sia con altre metodiche, basate sull’evidenza scientifica, come la prescrizione di lenti per il controllo della progressione miopica. A seguire Jithin Vattolil, professional & medical advisor wholesale Italia di EssilorLuxottica, ha presentato le nuove strategie per contrastare la miopia illustrando la tecnologia HALT di Stellest lanciata dall’azienda, riportandone le evidenze scientifiche e gli studi a supporto.

Sull’argomento presbiopia sono invece intervenuti Roberto Carnevali, responsabile dell’Unità Oculistica presso la Casa di cura Città di Parma, che ha parlato delle relative soluzioni chirurgiche, e Giorgio Parisotto, professional & medical coordinator di EssilorLuxottica, il quale ha spiegato le opzioni oftalmiche per il presbite e il giovane presbite con l’introduzione dell’ultima nata, Varilux XR.

La serata si è conclusa al ristorante Cavallino, con un menu appositamente creato dallo chef stellato Massimo Bottura, che conduce il locale dal 2021.

Il format educational del gruppo riprenderà nella seconda parte dell’anno. «Il successo dell’evento testimonia la bontà della strategia di EssilorLuxottica Italia di lavorare sull'informazione della classe medica e degli ottici optometristi, favorendo anche un positivo contesto di incontro e collaborazione - spiega una nota dell’azienda - Collaborazione che si sta dimostrando essere estremamente positiva, ad esempio nella comunicazione alle famiglie dei giovani soggetti miopi, nel facilitare il percorso di gestione della progressione miopica o su come la conoscenza delle innovative geometrie delle lenti progressive e le opzioni di personalizzazione possano rendere semplice e immediato l’adattamento ai soggetti presbiti».

F.T.

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