EssilorLuxottica, oltre i 25 miliardi di fatturato

Nel 2023 e per il terzo anno consecutivo il gruppo italo-francese ha chiuso il bilancio con un incremento dei ricavi superiore al 7% su base tendenziale. Sullo stesso livello anche l’andamento della marginalità. Positivi pure gli ultimi tre mesi dello scorso esercizio

«Siamo orgogliosi di condividere ottimi risultati e un altro anno di crescita del fatturato superiore al 7%, con un’accelerazione nel quarto trimestre e il contributo di tutte le aree geografiche. Manteniamo una redditività forte, con un utile netto di gruppo adjusted record vicino ai 3 miliardi di euro e un free cash flow a 2,4 miliardi di euro. È stato anche un anno di importanti investimenti, con il consolidamento di nuove categorie di prodotto, da Stellest nella miopia a Ray-Ban Meta nei dispositivi indossabili, l’ampliamento del portafoglio marchi con brand iconici come Moncler e Jimmy Choo, l’integrazione dell'intelligenza artificiale e della business intelligence, l’espansione del nostro network produttivo e il rafforzamento della rete retail a livello globale. Tutto questo contribuirà all’evoluzione del nostro gruppo e alla trasformazione del settore nel prossimo decennio - commentano il presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica (nella foto principale, la sede di Milano), Francesco Milleri, e il vice ad, Paul du Saillant, nella nota sul progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, approvato dal Cda il 14 febbraio scorso - Inoltre, il debutto di Nuance Audio al Ces di Las Vegas ha creato grande entusiasmo intorno a EssilorLuxottica e alla nostra capacità di innovazione nel campo delle soluzioni acustiche con cui uniremo due settori, migliorando la qualità sia della vista sia dell’udito. Abbiamo ottenuto risultati importanti anche nell’ambito del nostro programma di sostenibilità Eyes on the Planet, raggiungendo la carbon neutrality in Europa, e mantenuto l’impegno a riunire progressivamente la nostra comunità di persone in tutto il mondo attorno a una cultura comune e a valori condivisi, sostenendo la crescita dei nostri dipendenti-azionisti, oggi quasi 80 mila. Forti di questi risultati positivi, siamo certi di continuare a crescere a questo ritmo per raggiungere gli obiettivi di lungo periodo che ci siamo prefissati. Alla luce degli ottimi risultati raggiunti negli ultimi tre anni, il Consiglio di amministrazione ha deliberato all’unanimità la distribuzione di un dividendo pari a 3,95 euro per azione».

Il 2023 si è chiuso per EssilorLuxottica con ricavi che sfiorano i 25,4 miliardi di euro, pari a +7,1% su base annua a cambi costanti (nella tabella sopra), dopo il +7,5% del 2022 e il +7,4% del 2021 rispetto al 2019, entrambi su base comparabile. In termini di marginalità, l’utile operativo adjusted e l’utile netto di gruppo adjusted sono cresciuti rispettivamente del 7,7% e del 9,4% a cambi costanti, «in un anno in cui l’inflazione ha inciso su diverse voci di costo e in particolare su quella del lavoro», precisa il comunicato.

Nel quarto trimestre del 2023 i ricavi sono stati pari a 6,25 miliardi di euro, in crescita del 7,1% su base annua a cambi costanti (+2,4% a cambi correnti) e in accelerazione rispetto al +5,2% del terzo trimestre. «Tutte e quattro le aree geografiche (nelle tabelle sotto) e i due segmenti operativi (nelle tabelle sopra) hanno contribuito a questa performance, riflettendo il modello ben bilanciato e diversificato del gruppo - prosegue la nota - Le vendite di negozi comparabili sono aumentate di oltre il 5% sia nel quarto trimestre sia nell'intero anno, con il business vista come unico driver e il sole invariato in entrambi i periodi. I ricavi dell’e-commerce hanno chiuso il trimestre leggermente positivi, superando 1,65 miliardi di euro nell’intero anno, pari al 7% del fatturato totale del gruppo. Per quanto riguarda i prodotti, tutte le categorie sono sostanzialmente allineate in termini di andamento dei ricavi dell'anno a cambi costanti, con l'unica eccezione della categoria abbigliamento, calzature e accessori leggermente positiva. Il business mix si conferma stabile, con il vista che vale circa tre quarti del fatturato totale del gruppo e il sole a circa un quarto. Con riferimento ai brand, Crizal e Varilux hanno trainato il business lenti, insieme a Stellest che ha più che raddoppiato i ricavi. La categoria eyewear è stata sostenuta sia dai marchi di proprietà, con Ray-Ban in linea con la crescita complessiva del gruppo supportato anche da Ray-Ban Meta, sia da quelli in licenza, con un incremento nell’ordine del 15% trainato dai brand dei gruppi Prada e Armani. In termini di redditività, la performance è stata temporaneamente sotto pressione nel 2023, a causa sia dell’impennata dell’inflazione a livello globale sia dei principali cambi sfavorevoli, nonché dei costi sostenuti per le nuove iniziative sopra menzionate».

«EssilorLuxottica ha chiuso l’anno con 2,56 miliardi di euro di liquidità e mezzi equivalenti e un indebitamento finanziario netto di 9,1 miliardi di euro, compresi 3,24 miliardi di passività per leasing, rispetto a un indebitamento finanziario netto di 10,25 miliardi di euro a fine dicembre 2022 - conclude il comunicato - La società conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo “mid-single-digit” (intorno al 5%, ndr) dal 2022 al 2026 a cambi costanti e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19% e il 20% del fatturato entro la fine di tale periodo».

(red.)

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