Forum Presbiopia 2025, quattro assi nella manica

Alessandro Farini, Mauro Frisani e Giancarlo Montani per l’universo optometrico e fisico, Diego Ponzin per l’area medica: rappresentano altrettanti buoni motivi per partecipare alla settima edizione dell’evento, in programma il 23 e 24 novembre a Bologna

Il Forum Presbiopia nasce come Progressive Business Forum nel 2019 quale stimolo al mercato italiano per raggiungere una penetrazione di tali soluzioni oftalmiche vicino alla migliore media europea. L’evento voluto da Ferdinando Fabiano e il mercato italiano questo primo obiettivo lo hanno raggiunto, seppur utilizzando la nuova leva delle lenti a supporto accomodativo e offrendo multifocali sempre più personalizzate e performanti nonché protettive. L’ultimo dato di Gfk diffuso da Anfao sulla crescita a valore del mercato interno (+3,2%)  è segno che l’ottico italiano ha abituato il proprio cliente a un acquisto di qualità e valore e non di semplice correzione visiva.

Ma tutto ciò ancora non basta: questo tipo di crescita rimane imprescindibile da quella in quantità, che caratterizza un mercato vincente nel settore della salute e della prevenzione. Così il Forum ha virato sul problema che interessa almeno dieci milioni di concittadini, la presbiopia, coinvolgendo anche gli oculisti che, a detta di molti ottici, erano i veri “hater” delle progressive e della loro espansione: oggi al Forum, e non solo qui, mondo medico e optometrico si confrontano sui medesimi temi e obiettivi.

All’edizione del 23 e 24 novembre a Bologna vedremo tre assi dell’optometria e della fisica come Alessandro Farini, Mauro Frisani e Giancarlo Montani completare una master class su protezioni, lenti a supporto accomodativo e progressive. Ma ci sarà anche, tra gli altri, un oftalmologo che gestisce insieme al proprio staff e network oltre 6 mila trapianti di cornea in Italia: il presidente della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, Diego Ponzin, illustrerà proprio i segreti della cornea, attingendo dalla sua esperienza e dalle ricerche che la struttura da lui guidata sta realizzando nell’uso alternativo del tessuto donato.

Perché un argomento così specifico e apparentemente poco vicino alla realtà quotidiana del centro ottico? Perché il professionista della visione non è solo colui che fa controlli e occhiali: oggi è un soggetto multiculturale che deve conoscere oltre il suo necessario, dialogare con il pubblico e la classe medica, indirizzare chi ha bisogno di un consiglio verso le eccellenze della prevenzione e della cura degli occhi. È la cultura che ci eleva, non la mera conoscenza. Ed è anche la formula del Forum Presbiopia: alzare l’asticella del sapere necessario.

Nicola Di Lernia

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