Hoya, il 15 settembre debutta in tv

La campagna televisiva su Sync, la nuova generazione di lenti progettate per la prevenzione e riduzione dall’affaticamento visivo digitale, già annunciata all’ultimo Mido e prima volta in assoluto sul piccolo schermo per l’azienda oftalmica, sarà in programmazione per tre mesi con tre flight di due settimane ciascuno: rispettivamente dal 15 al 28 settembre, dal 13 al 26 ottobre e dal 17 al 29 novembre

Con due formati da 15 e 30 secondi il primo flight andrà in onda sulle più importanti emittenti generaliste, digitali e satellitari con alte percentuali di prime time e di spot posizionati. La pianificazione sarà incentrata su rubriche d’informazione e attualità per un totale di oltre 1.300 spot e punta a raggiungere 250 milioni di contatti. La campagna, inoltre, sarà declinata anche in ambito digital. «Quest’anno Hoya ha aumentato i propri investimenti pubblicitari e ha deciso di concentrare maggiormente la comunicazione sul canale televisivo per generare attenzione sulla necessità di proteggere in modo efficace i nostri occhi dalla “visione multi-device” e su un prodotto, disponibile nei centri ottici Hoya Center di tutta Italia, che risponde a un problema sempre più diffuso», spiega in una nota Maurizio Veroli (nella foto), amministratore delegato di Hoya Italia. La creatività è a cura di Factorygroup, la produzione di Moviefarm, la pianificazione è stata curata da The Media Lab.
Al centro della campagna, che segna il debutto assoluto in televisione per l’azienda oftalmica giapponese, c’è la sensibilizzazione verso l’importanza di proteggere gli occhi dall’uso smodato di schermi digitali. «Ogni giorno, infatti, i nostri occhi rispondono a migliaia di stimoli digitali: tra utilizzo di smartphone, computer, tablet, tv e altri dispositivi, la maggior parte delle persone trascorre in media 8-10 ore, con picchi fino a 15 ore guardando schermi a distanza ravvicinata – si legge nel medesimo comunicato - Una consuetudine che, tra continue messe a fuoco e cambi di intensità della luce, richiede costanti e rapidi adattamenti visivi, causando il cosiddetto stress accomodativo».
(red.)

Lenti oftalmiche