I numeri di un Mido effervescente: +11% di presenze rispetto al 2023

Sono state circa 40 mila nei tre giorni del salone, che si è concluso lunedì scorso a Fieramilano Rho, con una crescita a doppia cifra rispetto all’edizione precedente: secondo gli organizzatori l’incremento dei visitatori si è distribuito equamente fra italiani e stranieri, arrivati da 160 paesi del mondo

Effervescente: lo aveva annunciato così questo Mido il suo presidente, Giovanni Vitaloni. L'aggettivo risulta azzeccato alla luce dei numeri a consuntivo e, ancora prima, delle sensazioni avute in fiera (nelle foto, alcuni momenti del salone): un flusso di buyer da ogni parte del globo sin dal primo giorno, sabato 3 febbraio, tradizionalmente più lento a partire in termini di presenze. Poi il consueto boom della domenica, alimentato dagli ottici italiani, ma anche un lunedì, soprattutto la mattina, su ottimi livelli di partecipazione. Pressoché tutti gli espositori delle molteplici merceologie in mostra al salone hanno confermato la vitalità degli scambi commerciali, l’interesse nei confronti delle novità e la fiducia verso il futuro, nonostante i venti internazionali e macroeconomici non particolarmente favorevoli. Come ha ricordato, ad esempio, Massimo Barberis all’evento sulla presbiopia all’Otticlub, in veste di presidente del Gruppo Lenti Anfao, ma anche di espositore storico della manifestazione, dei suoi 25 Mido fatti questo è stato sicuramente uno dei migliori.

«Prima dell’apertura del salone auspicavamo un incremento dei visitatori rispetto alla passata edizione: grazie al lavoro di tutti e alla fiducia che il settore ci accorda ogni anno, abbiamo raggiunto l’ambizioso obiettivo prefissato - commenta Vitaloni in una nota, in cui sottolinea che la presenza di tutta la filiera ha garantito dinamicità e diversità di domanda e offerta - Tra gli stand abbiamo rilevato buone performance delle vendite e un estremo interesse da parte dei buyer, presenti anche grazie alla collaborazione con Agenzia Ice, per il made in Italy quale sinonimo di qualità, eccellenza e trasparenza».

Tra i numeri diffusi dalla segreteria organizzativa spiccano anche quelli della visibilità sui media tradizionali, quali giornali, radio e tv, e sui social network e le piattaforme digitali, in Italia e all’estero: circa 400 i giornalisti accreditati e oltre 150 i servizi pubblicati soltanto nei tre giorni di fiera. «Altrettanto significativa l’attività online dei tanti utenti che interagiscono con il salone attraverso la rete: sui canali social sono state raggiunte il 50% in più di persone rispetto allo scorso anno e i contenuti dell'evento hanno generato oltre 2 milioni di impressions - precisa il comunicato - Le interazioni sono state superiori a 250 mila e l’App è stata scaricata dal 25% in più di utenti, con un considerevole aumento del tasso di utilizzo, anche grazie al nuovo tool per gli espositori che permetteva di registrare i visitatori agli stand». Infine la piattaforma digitale Mido 2024 | Digital Edition, «che conta quasi 12 mila iscritti, ha visto un incremento delle showcase pages, passate dalle 650 unità del 2023 alle 845 di quest’anno, a dimostrazione di quanto gli espositori ritengano sempre più strategico affiancare alla partecipazione in presenza anche l’attività virtuale».

Il prossimo appuntamento con Mido sarà dall’8 al 10 febbraio 2025, sempre a Fieramilano Rho.

(red.)

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