Marcolin, primo semestre 2025 stabile

Il gruppo di Longarone ha fatto registrare nel periodo un incremento dei ricavi pari a +0,3% a cambi costanti (-0,6% a cambi correnti) rispetto a gennaio-giugno 2024. Tiene anche la marginalità

Performance stabili su base sia congiunturale sia tendenziale per Marcolin nel primo semestre 2025, con vendite nette superiori a 295 milioni di euro e un Ebitda adjusted di oltre 52 milioni di euro, pari al 17,7% sulle vendite nette (nella tabella sotto), in linea con l’esercizio precedente «nonostante le complessità macroeconomiche», si legge nella nota diffusa al termine del Cda del 30 luglio scorso, che ha approvato i risultati economico-finanziari nei primi sei mesi dell’anno, durante i quali «Marcolin ha saputo consolidare le proprie performance, pur a fronte di uno scenario economico internazionale fortemente influenzato dall’attuale situazione di incertezza commerciale», precisa il comunicato.

Le principali aree di sbocco si sono confermate Emea e Americhe, che hanno registrato ricavi rispettivamente per 161,3 milioni e 98,7 milioni di euro: ma se la prima ha rinsaldato il trend positivo (+7,3% a cambi correnti, +7% a cambi costanti), la seconda ha ulteriormente perso terreno (-7,4% a cambi correnti, -4,6% a cambi costanti), non tanto per i nuovi dazi statunitensi, ma per le dinamiche del mercato. A sua volta l’Asia «continua a rappresentare un elevato potenziale per il gruppo nonostante una temporanea decelerazione imputabile a un differente timing di approvvigionamento da parte dei grandi distributori, in recupero rispetto al primo trimestre 2025», spiega la nota.

La posizione finanziaria netta adjusted ammonta a 323,1 milioni di euro, sostanzialmente allineata al 31 dicembre 2024, quando era pari a 321,3 milioni, «grazie al positivo flusso di cassa generato dall’attività operativa compensato dall’assorbimento del capitale circolante derivante dalla stagionalità del business tipica del primo semestre», vi si legge.

Tra gennaio e giugno di quest’anno Marcolin ha rinnovato una serie di licenze, con Max Mara, Guess, adidas e Gant, e siglato un nuovo accordo esclusivo con rag & bone: oggi sono venti i brand in licenza, che si aggiungono ai due di proprietà, Web Eyewear e ic! Berlin.

A cura della redazione

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