Montani: qualità e professionalità ancora più determinanti nel centro ottico post Covid

Durante l’evento di lunedì 22 giugno il noto professionista e docente analizzerà, insieme ad alcuni ospiti di prestigio, le nuove esigenze, la riorganizzazione delle procedure e le previsioni operative negli studi optometrici alla luce non solo delle regole e delle disposizioni igienico sanitarie, ma anche delle mutate esigenze dei soggetti ametropi

Saranno due stimati professionisti del nostro paese, Renzo Colombo e Silvio Maffioletti, e altri due affermati colleghi internazionali, lo svizzero Iwan Zanchetta e la statunitense Joan Caruso, ad accompagnare Giancarlo Montani nel suo intervento sullo stato dell’optometria, in Italia e su scala globale, all’interno dell’Anteprima al Progressive Business Forum 2020.

«Quali raccomandazioni di buona pratica si stanno maggiormente adottando in questa transizione dalla fase due alla fase tre? Quali saranno gli adattamenti più evidenti post Covid a partire da settembre? E sullo stato delle applicazioni di lenti a contatto, si registrano ancora remore da parte del pubblico o del contattologo stesso? Sono alcune delle domande che porrò agli ospiti dell’evento organizzato dall’editore di b2eyes – anticipa Montani al nostro quotidiano – Le risposte saranno ancora più significative alla luce dei segnali che stanno emergendo dai centri ottici e dagli studi optometrici a 45 giorni circa dalla fine del lockdown: i portatori di occhiali o di lenti a contatto puntano sempre meno alla ricerca del prezzo a vantaggio della domanda di sicurezza, protezione e benessere, chiedendo di conseguenza all’ottico optometrista un livello ancora maggiore di qualità e di professionalità».

(red.)

 

 

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