Oliver Peoples sottrae una “O” a Hollywood

La monumentale insegna che campeggia sulle alture di Los Angeles ne rappresenta da sempre la fama: simboleggia decenni di sogni, successi e celebrità e ora è anche al centro della campagna per la primavera 2023 del housebrand di EssilorLuxottica, che in puro stile cinematografico vede i protagonisti portare via la lettera proprio dalla scritta

Installata originariamente nel 1923 e restaurata nel 1978, la scritta Hollywood, con le sue nove lettere, è diventata l’emblema dell’industria cinematografica e della cultura di Los Angeles. «Come immagine si addice perfettamente anche a Oliver Peoples, marchio eyewear nato nel cuore di Hollywood - si legge in una nota - Si potrebbe persino affermare che Oliver Peoples contribuisca con una O alla parola Hollywood: perché questo luogo non ha soltanto dato i natali al brand, ma fa anche parte della sua identità. Nel corso dei decenni, il marchio ha tratto ispirazione dalla cultura hollywoodiana e i suoi occhiali sono una presenza costante sui visi di Hollywood, davanti alla cinepresa così come dietro le quinte o alla scrivania degli sceneggiatori».

A interpretare la campagna per la prossima primavera, che ha debuttato lo scorso 23 febbraio in concomitanza con il lancio della collezione, è un trio di personaggi, immortalati dal fotografo britannico Tom Craig, i quali scappano a piedi con la “O” sottratta alla scritta, saltano a bordo di una Mercedes Benz d’epoca (nella foto sopra) e, passando per Sunset Boulevard, giungono in una spettacolare villa con piscina che è teatro di un party sfavillante. Le immagini mostrano l’iconica “O” galleggiare accanto a chi l’ha trafugata, mentre gli invitati si rilassano sui ciambelloni salvagente, bagnati fradici in giacca e cravatta (nella foto principale) come se quella situazione fosse la normalità. «La campagna è pervasa da un’estetica rétro: gli occhiali indossati si ispirano al periodo che va dalla fine degli anni 60 ai primi anni 90, con particolare attenzione agli acetati di fabbricazione giapponese che hanno caratterizzato l’iniziale produzione del brand», aggiunge il comunicato.

I riflettori sono puntati in particolare sui modelli Rorke, Davri e Dresner, cui si aggiungono Kasdan e OP-13: l’ispirazione del brand a Hollywood è subito palpabile nella collezione, a partire dai dettagli che richiamano l’iconografia del posto, come l’anima in metallo evocativa dell’architettura e del design di Los Angeles.

(red.)

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