Progressive e formazione: un test per sapere da dove si parte

All’interno del progetto “2019 anno della presbiopia” (nella foto, un'immagine di campagna) che avrà il clou nel Progressive Business Forum di domenica 30 giugno a Firenze, emerge un ricco panel di corsi sul territorio nazionale di vari livelli, a seconda del grado di conoscenza di ottici, addetti alle vendite e operatori del settore, sulla principale problematica visiva degli over 40 e sulle sue opportunità di correzione

È in programma una serie di percorsi formativi sul tema organizzati da questa testata direttamente o in collaborazione con alcune delle principali scuole di ottica e optometria italiane: da qui a settembre ne sono previsti una ventina, di una o due giornate. Inoltre, nella giornata di lunedì 1° luglio, in seguito alla plenaria del Progressive Business Forum e sempre presso il Palazzo dei Congressi di Firenze, si terranno dei mini corsi di approfondimento, della durata di un paio d’ore, sulle tematiche collegate alla compensazione della presbiopia, catalogati di base, di media difficoltà o avanzati. A questo iter si aggiungerà un vero e proprio master su tutti gli argomenti legati alle lenti progressive e alle altre soluzioni ottiche per la correzione della presbiopia.
Per sensibilizzare gli operatori del settore a entrare maggiormente in sintonia con quello che dai più viene ritenuto l’aspetto fondamentale per muoversi nel mondo delle progressive, cioè la piena conoscenza del prodotto, b2eyes propone, quindi, un semplice test di autovalutazione: l’obiettivo è fornire a quanti vogliano “mettersi in gioco” un metro di paragone per scegliere, con sufficiente consapevolezza, il tipo di corso maggiormente in linea con le conoscenze che emergeranno da tale questionario.
(red.)

 

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