Silmo conferma l’edizione fisica con almeno 700 aziende in mostra

Il salone francese, che comunque monitora costantemente il continuo evolversi della delicata situazione sanitaria a livello mondiale, annuncia che la fiera si terrà come previsto dal 2 al 5 ottobre e che è già stato coperto l’80% della superficie espositiva

«Malgrado il periodo senza precedenti che stiamo vivendo da diversi mesi stia causando sconvolgimenti nella nostra vita personale e professionale, Silmo continua a lavorare quotidianamente per proteggere e valorizzare il settore - dichiara in un comunicato Amélie Morel, presidente del salone parigino - Il calendario dei grandi eventi è stato sconvolto, ma seguiamo con attenzione l'evoluzione incoraggiante della situazione e siamo preparati a qualsiasi possibile scenario con un obiettivo centrale: proteggere gli interessi del nostro comparto».

Settecento aziende, pari a circa l’80% della superficie espositiva di Silmo, avrebbero già confermato la propria presenza. Gli organizzatori del salone spiegano a b2eyes TODAY che la sicurezza verrà garantita attraverso una serie di misure, «un protocollo che è stato stilato da Unimev, l’Union Française des Métiers de l'Événement, che riunisce tutti gli enti fieristici francesi, e attualmente sottoposto al ministero della Salute, che sarà valido per tutti gli eventi nel paese: tutti i provvedimenti devono rispondere agli obblighi imposti dall’Istituto superiore della sanità francese». Scendendo in alcuni dettagli, gli organizzatori anticipano che «le corsie tra uno stand e l’altro saranno più ampie, gli espositori avranno il compito di controllare il numero di accessi al proprio spazio e ogni stand dovrà avere un buyer ogni tot di metri quadrati, per cui sarà necessario programmare i vari appuntamenti».

E nell’ipotesi invece che Silmo venisse annullato oppure se il governo francese non dovesse dare il via libera agli eventi fieristici, gli organizzatori precisano al nostro quotidiano «che verrebbe garantito un rimborso totale agli espositori».

Il clima rimane in ogni caso sereno e ottimista. Éric Lenoir, direttore di Silmo Paris, afferma nel comunicato che «la protezione degli espositori, dei visitatori e di tutti i nostri team è per noi fondamentale: stiamo valutando tutte le possibilità e siamo pronti ad assumerci la responsabilità al 100% per eventuali rischi. Ma soprattutto - aggiunge Lenoir - vogliamo rassicurare i professionisti dell'ottica e dell'occhialeria che stiamo facendo ogni sforzo per preparare una fiera all'avanguardia nell'innovazione e nell'ispirazione per guidare la comunità attraverso gli sviluppi in corso nel settore e nel business: dopo mesi di incontri professionali virtuali, senza vederci di persona, saremo ancora più entusiasti di rivederci per celebrare la creatività, la convivialità e l'esperienza di tutto il nostro settore» (nella foto, l'immagine di campagna di Silmo 2020).

F.T.

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