Sopti: errori, imprevisti e complicanze in optometria al Congresso 2024

Il 14 e 15 aprile a Riccione il tradizionale evento, giunto alla diciottesima edizione, svilupperà le tre tematiche trasversalmente, considerando la risposta ai cosiddetti casi anomali come ciò che contraddistingue un professionista aggiornato e capace

«Oggi più che mai la professionalità e il servizio rivolto all’utente richiedono conoscenza e preparazione: lo scopo del Congresso Sopti 2024 (nella foto, la locandina) sarà indicare procedure di buona pratica da svolgersi durante l’indagine optometrica, volte a personalizzare la correzione con la fornitura dell’ausilio più idoneo e ad affrontare con successo le sfide dell'attività clinica quotidiana - si legge in un comunicato della Società Optometrica Italiana - Durante l’evento ci sarà proprio un’elaborazione delle buone pratiche già raccomandate in molti paesi europei ed extraeuropei: a testimoniare questo intento, la partecipazione tra i relatori di Matjaz Mihelcic, presidente dell’European Council of Optometry and Optics, che parlerà dell’effetto della geometria sull’adattamento alle lenti oftalmiche».

Durante le due giornate di lavori verranno, inoltre, presentati i progetti svolti da Sopti in collaborazione con l’Associazione Italiana Cheratoconici: è previsto l’intervento del presidente di questo organismo, Rinaldo Lisario, «che sottolineerà l’importanza della competenza trasversale necessaria alla cogestione responsabile nell’applicazione di lenti a contatto per esigenze specifiche - prosegue la nota - Con più di venti relatori di fama nazionale e internazionale ci si confronterà sulle procedure di buona e di cattiva pratica, entrambe utili da conoscere per saper rispondere alle esigenze degli ametropi, dei professionisti e degli studenti: le raccomandazioni di buona pratica sono strumento fondamentale per sostenere il ruolo sociale, e la responsabilità che ne deriva, di chi svolge attività optometrica».

All’evento di Riccione verrà anche presentata la borsa di studio Salvatore Pintus, scomparso nel dicembre 2019: del valore di mille euro, sarà utilizzata da Sopti per coprire i costi di una o più iniziative di aggiornamento a scelta del vincitore ed è «in memoria di uno dei protagonisti più incisivi e punto di riferimento dell’optometria italiana», precisa il comunicato.

Il Congresso 2024 si prefigge, dunque, di essere «un'opportunità unica per esplorare e approfondire tematiche cruciali per la nostra professione: come risolvere gli imprevisti, evitare gli errori e superare le complicanze. In un mondo in cui la precisione e l'attenzione ai dettagli sono fondamentali, è essenziale per ogni professionista del settore essere preparato ad affrontare ogni scenario con fiducia e competenza», conclude la nota dell’associazione.

(red.)

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