Trento: furto “fotocopia” da Demenego

Circa 250 montature tra quelle che erano in esposizione, quasi tutte da sole, per un valore che si aggira attorno ai 20 mila euro: a tanto ammonta il bottino, come è emerso dopo che il centro ottico ha eseguito nei giorni scorsi l’inventario. «Sembra un furto mirato, i ladri hanno agito come se avessero chiaro cosa stavano cercando», commenta a b2eyes TODAY Fabio Moreni, responsabile del punto vendita di via Zambra (nella foto), uno dei tredici dell’insegna che fa capo all’azienda di montature cadorina. Le indagini sono ancora in corso, ma la dinamica si prospetta come la replica del colpo precedente. Nonostante le forze dell’ordine siano arrivate appena sette minuti dopo l’effrazione, i malviventi si erano già dileguati. «Il cancello principale era chiuso, devono aver scavalcato dal retro, poi hanno forzato la porta e silenziato l’allarme - aggiunge Moreni - Presumo siano gli stessi dell’altra volta poiché hanno rifatto le medesime procedure per entrare. Stavolta, probabilmente sapendo dei cambiamenti apportati al sistema di sorveglianza, hanno tolto la tensione all’intero negozio per accedervi dopo qualche minuto: il video delle telecamere così si interrompe prima del colpo e riprende dopo che abbiamo ripristinato la corrente e siamo entrati con le forze dell’ordine». Gli inquirenti, spiega il professionista, stanno vagliando le immagini delle ore immediatamente antecedenti la chiusura per verificare se ci siano sospettati che possano aver effettuato un sopralluogo subito prima del furto.
Dopo un giorno di chiusura per sistemare, ripulire e quantificare i danni, il negozio ha riaperto. «Stiamo cercando di riassortire la merce per non creare disservizio e per adesso abbiamo attinto agli altri nostri punti vendita per supplire - conclude Moreni - Dobbiamo tutelarci nell’eventualità che possa ripetersi: riavere tutto il prodotto in piena stagione non è semplice».
N.T.