Vision Group: un sostegno per la ricerca sulla gestione miopica

Il 10 novembre, presso la sede di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto al Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, si è svolto un incontro che ha riunito ottici optometristi diretti e affiliati del network sul territorio, in collaborazione con la Fondazione Amici per la Vista

Nel corso dell’incontro è stato illustrato un progetto di ricerca clinica, sostenuto dalla Banca degli Occhi del Veneto, finalizzato a valutare l’efficacia di una lente a contatto a rilascio di tirosina nella gestione della progressione miopica e annunciato nell’aprile del 2024. «Il protocollo prevede il coinvolgimento di ottici optometristi di Vision Group nella selezione dei soggetti - si legge in un comunicato congiunto - Lo studio, della durata di due anni, è condotto in doppio cieco e riguarda giovani di età compresa tra 10 e 15 anni».

Il 10 novembre la Fondazione ha inoltre aperto le porte dei propri laboratori, offrendo ai partecipanti l’occasione di conoscere da vicino una delle principali realtà europee nella raccolta, lavorazione e distribuzione di tessuti corneali, che ogni anno fornisce oltre 5 mila tessuti per più di 8 mila trapianti di cornea in Italia. Sono anche intervenuti Diego Ponzin, presidente di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, Enrico Vidale, direttore comunicazione e relazioni esterne, Adriano Fasolo, ricercatore, e Nicolò Decastello, ortottista, che hanno illustrato le attività della struttura.

«Questo incontro è stato un vero ponte tra ricerca e professione - ha dichiarato Andrea Cappellini, vicepresidente di Fondazione Amici per la Vista - Progetti come quello sulla lente a contatto a rilascio di tirosina mostrano quanto sia fondamentale unire competenze scientifiche e professionali per migliorare la qualità della vista delle persone». A sua volta Ponzin ha ricordato che la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto considera gli ottici optometristi «un avamposto di professionisti sul territorio che possono aiutarci nella prevenzione dei problemi della vista».

Questo primo appuntamento «apre la strada a una collaborazione strutturata tra oculisti e ottici, nel segno della prevenzione e del benessere visivo», conclude la nota (nella foto, un momento dell’incontro del 10 novembre presso il Padiglione Rama di Mestre).

A cura della redazione

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