Gli ultimi dati a 12 e 24 mesi, provenienti da studi clinici multicentrici in corso rispettivamente in Europa e Cina, confermano nuovamente l'efficacia delle lenti Zeiss MyoCare (nella foto, un'immagine di campagna) nel rallentare la progressione miopica, sia nei bambini asiatici sia in quelli europei: lo rende noto un comunicato dell’azienda oftalmica che di recente li ha annunciati al congresso Arvo.
«Nei bambini asiatici, dopo due anni di utilizzo, le lenti MyoCare hanno mostrato di ridurre in media la progressione della miopia di 0,44D e 0,20 mm rispetto alle lenti monofocali tradizionali, mentre le MyoCare S hanno registrato un rallentamento medio di 0,41D e 0,17 mm - si legge nella nota - Invece, nei bambini caucasici, dopo 12 mesi di utilizzo, MyoCare ha limitato la progressione della miopia in media di 0,21D e 0,14 mm, riducendo anche il rischio di una progressione rapida. Inoltre, le lenti MyoCare hanno dimostrato di diminuire significativamente la progressione della miopia indipendentemente dalla progressione passata». Nonostante l’evoluzione miopica fosse maggiore nei bambini asiatici rispetto a quelli europei, «le lenti si sono anche confermate efficaci nel rallentare la miopia in entrambe le etnie».
I risultati a 12 mesi dello studio in corso in Europa confermano, inoltre, un adattamento alle MyoCare nel giro di pochi giorni. «I bambini che si adattano rapidamente alle nuove lenti sono più propensi a indossarle con costanza e l'uso regolare è stato identificato come un fattore chiave per rallentare la progressione della miopia - conclude il comunicato - L’84% dei portatori ha riferito di essersi adattato entro soli tre giorni, riferendo inoltre una visione ottimale da lontano (95% del campione), da vicino (93%) e durante altre attività sportive o quotidiane (96%)».
A cura della redazione