SOptI: perché incentiviamo lettura e scrittura scientifica

Il corso di formazione su “Lettura e scrittura scientifica” del 24 giugno sarà tenuto da Cristina Canova (nella foto, tratta da sopti.it) docente di Biostatistica ed Epidemiologia al corso di laurea in Ottica e Optometria presso l’Università di Padova: secondo la SOptI rappresenta un tassello importante nella formazione tecnico-scientifica della professione optometrica. «Lo sanno bene gli studenti universitari dei corsi di laurea in Ottica e Optometria che affrontano l’argomento nell'ambito della Statistica – ricorda Traù - Lo sa chi legge riviste scientifiche autorevoli, in cui gli articoli, per essere accettati, devono essere costruiti secondo precise regole condivise ormai universalmente. Lo sanno i ricercatori che pubblicheranno i loro studi in ambito scientifico. Non sempre lo sanno, invece, quelle aziende che pubblicano stralci di studi a scopo commerciale, quasi mai con rigore scientifico. Non v'è traccia di questa materia né nei corsi di ottica né in quelli di specializzazione in optometria».
La Società Optometrica italiana nutre molta fiducia nella risposta dei professionisti al corso di lunedì a Imola, che s’inserisce in un percorso di crescita già intrapreso e in un progetto più ampio. «SOptI ritiene importante aumentare le competenze dell’optometrista in questa direzione, per permettere una migliore fruizione della letteratura disponibile, oltre a esercitare una miglior capacità critica, incentivare la produzione di studi scientifici e, quindi, anche di articoli di optometria», conclude Traù.
(red.)

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