Congresso Zaccagnini, superati i 500 iscritti

«Le richieste di partecipazione che giungono da tutta Italia si sono indirizzate sull’intero programma, confermando che il tema della XVII edizione è di forte attualità, ha grande valenza sociale oltre che ricadute professionali, ma riteniamo che alla base dell’interesse ci sia la presenza di relatori autorevoli e conosciuti che non è facile ascoltare in Italia, come i professori Fiona Lacey, James Wolffsohn e Shehzad Naroo della School Life and Health Sciences dell’Aston University di Birmingham o ricercatori e docenti in varie discipline, che, con modalità diverse, trattano i problemi della visione dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università di Padova», spiega una nota dell’Istituto Zaccagnini.
All’evento di Bologna verrà presentato il corso di laurea triennale inglese “BSc in Optometry e Clinical Practice (with Honours)”, che l’Aston University di Birmingham avvierà in Italia, in partnership con l’I.B.Z.-Vision Sciences Department. «L’inaugurazione del corso e della collaborazione, unica e senza precedenti nel panorama nazionale,  si svolgerà il 9 febbraio alle 11 e 30  da parte di un’autorevole e folta rappresentanza di docenti e di dirigenti dell’università inglese – prosegue la nota - Un ulteriore passo in avanti nella collaborazione tra il mondo accademico britannico e quello italiano è rappresentato dal testo “Optometria A-Z. Dizionario di scienza, tecnica e clinica della Visione” di Luigi Lupelli, edito dalla Medical Books di Palermo, che sarà presentato nella stessa giornata alle 18. E sempre domenica, alle 17 e30  si svolgerà un momento di ricordo dedicato al collega contattologo Marc A. Bovey, alla cui memoria è stato istituito da Mark’ennovy un premio annuale per il miglior lavoro di contattologia» (nella foto, una fase dei lavori del Congresso Zaccagnini 2013).
(red.)

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